Cresce l’attesa per il TFA sostegno VIII ciclo opportunità per gli aspiranti di sostegno che vorranno giocarsi le proprie chance di ottenere una specializzazione sempre più richiesta nelle scuole italiane, anche alla luce dell’ultima tornata di assegnazione supplenze che, in virtù di alcuni meccanismi da rivedere nelle impostazioni dell’algoritmo, ha finito per conferire incarichi di sostegno a docenti senza i titoli necessari.

I requisiti di accesso

Non si sa ancora la data delle prove, ma quel che è certo è che ci sarà una dura concorrenza con cui avere a che fare in virtù dell’alto numero di candidati che si presenteranno al cospetto delle commissioni. Il tutto mentre ci sono ancora da chiarire alcuni aspetti inerenti i requisiti di accesso. Con il DL 36 è stata introdotta la novità dell’accesso senza selezione per i docenti con tre anni di servizio svolto su posto di sostegno.

Secondo la normativa, in base alla procedura prevista per la fase transitoria, fino al 31 dicembre 2024 possono accedere direttamente ai percorsi di specializzazione su sostegno, saltando le prove d’accesso, i candidati che possono vantare tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione.

Il numero chiuso

Possono beneficiare di questa opportunità sia i docenti precari che a quelli assunti a tempo indeterminato presso le scuole statali.

L’accesso senza selezione in ogni caso non sarà parametrato agli aventi diritto, ma sarà condizionato a una serie di limitazioni, ancora fa stabilire. C’è da dire anche che la questione del numero chiuso per il Tfa è stato negli scorsi anni aspramente criticata dalla Lega, e dunque il fatto che adesso ci sia un Governo di centrodestra potrebbe portare a qualche modifica in questo senso.

abilitazione sostegno con 3 anni di servizio

Questo significa che il possedere il requisito dei tre anni di servizio su posto di sostegno potrebbe rappresentare una condizione non sufficiente per accedere al corso.

Molto dipenderà da come il nuovo ministero dell’istruzione vorrà completare la riforma del reclutamento avviata dal ministro Bianchi con i decreti attuativi ancora in sospeso, uno fra tutti quello che regolamenta i master da 60 Cfu universitari propedeutici all’abilitazione, e che dovrebbero anch’essi essere a numero chiuso.