Ancora un’estensione della platea dei beneficiari della carta del docente, non da parte del ministero tramite apposti norma ma per decisione dei tribunali che accolgono con sempre più frequenza i ricorsi di quanti appartengono al mondo della scuola ma finora si sono visti esclusi dal diritto di godere di questo sostegno per l’aggiornamento professionale.

Bonus 500 euro anche al personale educativo

La decisione è stata presa in base a una sentenza della Cassazione Civile Num. 32104/22 con la quale si sancisce che la carta docente dall’importo di 500 euro spetta senza alcuna discriminazione a tutto il personale docente. Rientra in questo novero dunque anche quello educativo. Secondo i giudici, è illegittimo il mancato riconoscimento al personale eventualmente escluso per ragioni che non hanno alcun fondamento nell’ambito del contesto normativo attuale.

Dopo le numerose sentenze a favore dei docenti precari, dunque, che si vedono con sempre maggior frequenza riconoscere il diritto a ottenere la carta del docente (comprensiva degli arretrati relativi ai cinque anni precedenti, se prestati in servizio), arriva anche l’estensione della platea dei beneficiari con riferimento al personale educativo.

Personale Ata ancora in attesa

Il destino della carta del docente negli ultimi mesi sembrava irrimediabilmente segnato in virtù della decisione di distrarre il budget ad essa assegnato per finanziare la formazione docenti retribuita introdotta dalla riforma del reclutamento scolastico.

Una decisione che ha trovato l’immediata contrapposizione dei sindacati che hanno fatto in modo, per il momento, di lasciare intatto un contributo fondamentale per l’aggiornamento anche tecnologico di una categoria che attende ancora il rinnovo del contratto scuola, e che dunque può beneficiare di un bonus annuale di fondamentale importanza. Sembra invece lontana dal successo la battaglia dei sindacati per estendere il bonus di 500 euro della carta docente anche al personale Ata della scuola.