Concorsi

Graduatorie concorso ordinario: assunzione anche per gli idonei, ma solo durante il periodo di vigenza delle GM

Ci sono anche gli idonei all’interno delle graduatorie del concorso ordinario scuola secondaria, ma c’è anche un limite di tempo per procedere con la loro assunzione in ruolo. In un primo momento, le graduatorie di merito comprendevano unicamente i vincitori e sono state concepite con validità biennale a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello di approvazione delle stesse.

Il concorso successivo

Non hanno più valore una volta che vengono pubblicate le graduatorie del concorso successivo o comunque alla scadenza del biennio.

La nuova riforma del reclutamento docenti che prevede concorsi con frequenza annuale (dei quali per il momento non c’è traccia) non fa venir meno il diritto dei vincitori all’assunzione, a prescindere dal limite temporale di vigenza delle graduatorie di merito.

E’ stata poi integrata la partecipazione degli idonei alle graduatorie di merito. Per idonei si intendono coloro i quali superano le prove concorsuali ma non rientrano nel numero dei posti banditi.

La scadenza delle Gm

La normativa prevede il diritto all’assunzione, anche oltre i termini di vigenza delle GM, soltanto per i vincitori del concorso, ossia per coloro i quali sono rientrati nel numero dei posti banditi. Questo significa che i vincitori hanno garantito il diritto all’assunzione, anche oltre il termine di vigenza delle GM mentre gli idonei possono essere assunti soltanto durante il periodo di vigenza delle GM. Dopo la loro scadenza, gli idonei decadono dalle graduatorie e non potranno essere immessi in ruolo.

Ma qual è la scadenza? Secondo FLC CGIL “ad oggi non si prevede una scadenza specifica, se non quella dettata da future graduatorie concorsuali che potrebbero soppiantare quelle vigenti. Infatti, mentre rimane comunque sempre garantito il diritto dei vincitori all’immissione in ruolo, per gli idonei la decadenza della graduatoria, implica la perdita della possibilità di essere assunti.”

I concorsi nel 2023

“appare difficile immaginare che nuovi concorsi possano essere avviati e concludersi entro luglio 2023. Rimane il tema della opportunità, nei prossimi anni, di bandire i concorsi ordinari anche laddove, dopo il 2023, vi siano ancora idonei da assumere: è una questione che va affrontata con equilibrio, perché bisogna coniugare le aspettative dei nuovi laureati, con quelle di chi ha superato un concorso selettivo, quale è stato appunto quello ordinario, e si aspetta una chance di assunzione”.