Scuola

Percorsi formativi abilitanti: insegnanti con tre annualità di esperienza specifica ma privi di abilitazione non possono accedere ai corsi di specializzazione sul sostegno

Gli insegnanti con tre annualità di esperienza specifica ma privi di abilitazione non possono accedere ai corsi di specializzazione sul sostegno. Uno degli ambiti sui quali dovrà urgentemente intervenire il nuovo ministero dell’Istruzione è certamente quello che attiene, per quel che riguarda il mondo della scuola, il mondo del sostegno. Ambito in cui dovrebbero operare solo docenti specializzati e che invece nell’ultimo periodo, anche grazie all’introduzione delle graduatorie incrociate nell’informatizzazione nomine supplenze da Gps, ha finito per non garantire più a studenti con disabilità insegnanti all’altezza.

Troppi precari sul sostegno

La conseguenza è che l’insegnamento sul sostegno viene affidato sempre più spesso a precari e non specializzati. La Fondazione Agnelli nell’ultimo dossier basato su dati della Ragioneria dello Stato, del ministero dell’Istruzione, di Eurostat e Ocse ha messo in evidenza come negli ultimi dieci anno la percentuale di docenti di sostegno a tempo determinato sul totale del sostegno è passata da un terzo a quasi due terzi. E la maggior parte è senza specializzazione.

L’errore formale

Lancia l’allarme il responsabile del Dipartimento Istruzione della Lega Mario Pittoni, già presidente della commissione Cultura al Senato. Una delle urgenze in questo senso è rappresentata dalla necessità di correggere la norma che per un errore formale al momento impedisce agli insegnanti con le previste tre annualità di esperienza specifica ma privi di abilitazione l’accesso riservato ai corsi di specializzazione sul sostegno.

Percorsi formativi abilitanti

A questo si aggiunge che da un decennio ormai non esiste più la possibilità di accedere ai percorsi formativi abilitanti, il cui ripristino potrebbe consentire una importante valvola di sfogo per la scuola italiana. Lo scopo è andare incontro alle necessità delle famiglie degli alunni con disabilità e dei loro docenti, che attendono di potersi specializzare dopo anni in cui si occupano di studenti per i quali il loro supporto è fondamentale.