Tfa sostegno VIII ciclo 2023: esonerati dall’accesso al percorso di specializzazione solo i docenti in possesso di titolo di studio e abilitazione
C’è grande attesa per il TFA sostegno VIII ciclo ma anche molta incertezza, soprattutto da parte di quei docenti che possono vantare servizio svolto utile a essere ammessi al corso senza dover passare attraverso le selezioni. L’incertezza nasce dall’equivoco contenuto nella norma relativa, ancora irrisolto.
L’esonero dal percorso di specializzazione
A parole si è fatta chiarezza, ma nei fatti, in base a quanto prevede la legge, gli unici docenti che possono contare sull’esonero dall’accesso al percorso di specializzazione in virtù del servizio sono i docenti in possesso di titolo di studio + abilitazione.
Questo almeno fino a quando non sarà corretta la norma che contiene un errore formale che impedisce agli insegnanti con le tre annualità di esperienza specifica ma privi di abilitazione l’accesso riservato ai corsi di specializzazione sul sostegno.
La penalizzazione per gli aspiranti docenti
Il tutto senza dimenticare che i percorsi formativi abilitanti mancano in Italia da nove anni, e che il loro ripristino consentirebbe di colmare una lacuna che penalizza moltissimi aspiranti docenti di sostegno. Ma che penalizza anche studenti e famiglie di alunni con disabilità, in attesa di veder specializzato chi li segue da anni.
Al momento la norma prevede che fino al 31 dicembre 2024 accedono direttamente ai percorsi di specializzazione su sostegno, senza necessità di sostenere le prove d’accesso, i candidati che hanno svolto tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione.
Limitazione all’accesso
Altra questione da risolvere è quella in base alla quale l’accesso senza selezione sarà limitato. I criteri di questa limitazione sono ancora da stabilire, e si conosceranno solo dopo che il nuovo ministero avrà completato il percorso di decreti attuativi lasciati in sospeso dal precedente esecutivo.