Ata

Aumento stipendio Ata 2022 quando in busta paga: nel 2023 ulteriori aumenti, arriverà insieme al pagamento degli arretrati,

Il rinnovo del contratto scuola comporta aumento dello stipendio e pagamento degli arretrati anche per il Personale ATa, che beneficerà di buste paga più ricche anche se in misura inferiore rispetto agli aumenti previsti per i docenti. Il personale scolastico, Ata compreso, grazie alla conclusione rapida della trattativa tra ministero e sindacati arrivata prima della fine dell’anno, riceverà aumenti stipendio e arretrati a dicembre.

Le risorse per il personale Ata

Il rinnovo del contratto scuola prevede lo stanziamento di risorse specifiche per il personale ATA. Nel dettaglio, per il personale ATA sono stati stanziati 14,2 milioni per l’anno 2022, 14,8 milioni annui dal 2022 destinati al CIA.

Ferma restando la disponibilità, per l’anno 2022, di 14,2 milioni di euro, le risorse di cui all’art. 1, comma 604 della legge 234/2021, relativamente al personale ATA, sono destinate a decorrere dall’anno 2022, per un importo complessivo pari a 14,8 milioni di euro annui, all’incremento della componente fissa del compenso accessorio per il personale ATA (CIA).

Il compenso individuale accessorio

I 14,2 milioni sono stati stanziati nell’ambito del provvedimento d’urgenza di 100 milioni di euro approvato in CdM (il restante, 85,8, va alla RPD dei docenti). Si potrà contare poi sugli altri 14,8 milioni annui che derivano dalla legge di bilancio 2022.

Le risorse vanno al CIA, il compenso individuale accessorio erogato per 12 mensilità. L’importo di questo compenso al momento è di circa 70 euro lordi.

L’impegno per il prossimo anno

L’accordo è stato raggiunto in tempi record grazie all’impegno del Governo di rivedere le cifre il prossimo anno mediante lo stanziamento di ulteriori risorse da reperire a stretto giro di posta. Infatti nell’accordo il ministro Valditara s’impegna “a reperire ulteriori risorse finanziarie, anche nell’ambito della predisposizione della legge di bilancio 2023, da destinare anche alla retribuzione tabellare del personale della sezione scuola“.