Aumento stipendio Afam: arretrati tra 1.700 euro ai 4.200 euro e ulteriori risorse nel 2023
Non solo docenti e Ata tra i beneficiari del rinnovo del contratto scuola che consentirà prima di Natale di ottenere aumento degli stipendi e saldo degli arretrati relativi alle mensilità di vacanza contrattuale degli scorsi anni. Il rinnovo riguarda tutto il personale dell’Istruzione, Università e Ricerca. L’accordo sottoscritto all’Aran, sarà a vantaggio anche dei lavoratori dell’Afam.
Aumenti tra 1700 e 4200 euro
“Prima di Natale prossimo, dopo la firma del contratto collettivo nazionale 2019/21 definitivo, prevista per fine novembre, arriveranno, oltre agli aumenti mensili, anche gli arretrati per il personale che opera nell’Alta formazione artistica e musicale, appunto nell’Afam: a loro andranno dai 1.700 euro ai 4.200 euro, dipende se coadiutore, collaboratore o direttore. La somma degli arretrati degli ultimi 4 anni dipenderà dal profilo professionale e dalla fascia stipendiale dove si è collocati”.
Altre risorse l’anno prossimo
“Di sicuro, mentre l’ultimo contratto collettivo nazionale, nel 2018, aveva portato ai lavoratori solo il 3,48% e dopo circa dieci anni di blocco, stavolta, con Anief al tavolo, l’aumento è passato al 4,22%, con l’impegno da parte del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara di reperire ulteriori risorse con la prossima legge di bilancio e quindi da assegnare – conclude Pacifico – nel 2023”.
Il sistema Afam
Il sistema Afam nel nostro Paese è costituito da 145 istituzioni, di cui 82 statali e 63 non statali. Secondo il ministero dell’Istruzione del Merito, l’Afam è costituito dai Conservatori statali, dalle Accademie di Belle Arti (statali e non statali), dagli Istituti musicali ex pareggiati promossi dagli enti locali, dalle Accademie statali di Danza e di Arte Drammatica, dagli Istituti Statali Superiori per le Industrie Artistiche, nonché da ulteriori istituzioni private autorizzate dal Ministero al rilascio di titoli aventi valore legale.