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Arretrati supplenti Ata: non verrà pagato il Cia, la liquidazione avverrà in automatico senza alcuna domanda

Gli arretrati relativi al periodo di vacanza contrattuale degli scorsi anni sono un diritto anche per docenti e Ata con contratto a tempo determinato. Il rinnovo del contratto scuola dunque, non riguarda soltanto coloro i quali hanno un contratto a tempo indeterminato, ma chiunque ha prestato servizio nella scuola negli anni in cui il contratto risultava scaduto. Tutti riceveranno gli arretrati nel mese di dicembre.

Pagamenti in automatico

L’accredito delle somme sarà automatico, per cui non sarà necessario ne presentare alcuna richiesta ne alcuna documentazione specifica. Le somme verranno erogate in automatico. Scattano dal mese di dicembre, in busta paga, anche gli aumenti stipendiali in base al rinnovo firmato da ministero e sindacati a tempo di record nei giorni scorsi.

Una firma che è arrivata a sorpresa, perchè se è vero che era attesa da anni, è altrettanto vero che non si intravedeva una soluzione della questione in tempi così brevi ed entro la fine dell’anno.

Niente Cia per supplenti Ata

Nonostante anche i supplenti ATA abbiano diritto agli arretrati, per loro ci sarà una parte di riconoscimento minore. Non sarà infatti corrisposto il CIA, aumento di 0,22 per 12 mensilità.

Gli arretrati per le supplenze brevi verranno calcolate in base ai giorni lavorativi. Le cifre verranno calcolate sul lavoro di 365 giorni.

Il calcolo degli arretrati

Non verrà dunque corrisposto ai supplenti Ata il CIA, il compenso accessorio individuale che si aggira sui 70 euro lordi. Le cifre indicate nelle tabelle dell’ipotesi dell’11 novembre sono: 6,40 euro lordi per l’area B/C e 5,80 euro lordi per l’area A As.

Gli arretrati vengono pagati in base all’anzianità di servizio del personale. La suddivisione è in sei diversi gradoni stipendiali.