Graduatorie regionali sostegno: la nuova procedura regionale prende il posto delle assunzioni da GPS sostegno prima fascia
Una delle novità del mondo della scuola per i prossimi mesi riguarda le nuove graduatorie regionali per i posti di sostegno. Una modifica che va di fatto a complicare, se possibile, ancor di più il già intricato sistema di graduatorie di concorsi ordinari e straordinari dell’ultimo periodo.
La normativa
Le nuove graduatorie regionali avranno il compito di prendere il posto delle assunzioni da GPS sostegno prima fascia.
La normativa prevede una nuova procedura riservata di assunzione sui posti di sostegno residuati dalle annuali immissioni in ruolo. E’ compresa anche la cosiddetta Call veloce, quest’anno ripristinata. La procedura verrà regolamentata da uno specifico decreto, già noto. Manca ora il dettaglio delle modalità per la presentazione della domanda.
La graduatoria sarà regionale, il che significa il forte rischio per alcuni docenti di essere collocati in province situate a molti chilometri da casa, soprattutto nel caso delle regioni più grandi.
Le esclusioni
I docenti che verranno depennati dalle graduatorie per uno dei motivi previsti dal decreto, potranno inserirsi nuovamente nelle graduatorie regionali al prossimo aggiornamento. Niente da fare per i candidati che non superano la prova disciplinare.
Dunque cambiamenti in vista per il mondo della scuola per i prossimi mesi con le nuove graduatorie regionali per i posti di sostegno. Una modifica che secondo alcuni andrà a complicare, ancor di più, il già difficile sistema di graduatorie di concorsi ordinari e straordinari in vigore.