Aumenti pensioni scuola quando: da gennaio chi prende 1500 euro avrà 100 euro in più al mese
Dal primo gennaio di quest’anno le pensioni minime sono aumentate di 38 euro. Le pensioni di 1.000 euro lorde sono aumentate di un importo netto di circa 52 euro (73 euro lordi). Un aumento che cambierà dal 2023 si cambia quando si tornerà al metodo delle fasce. Un metodo in base al quale la percentuale viene applicata a tutto l’importo della pensione.
Le fasce
Le fasce sono 6:
100% sulle pensioni fino a 4 volte il minimo (2.102 euro)
80% sulle pensioni tra 4 e 5 volte il minimo (2.102-2.627 euro)
55% sulle pensioni tra 5 e 6 volte il minimo (2.627-3.152 euro)
50% sulle pensioni tra 6 e 8 volte il minimo (3.152-4.203 euro)
40% sulle pensioni tra 8 e 10 volte il minimo (4.203-5.254 euro)
35% sulle pensioni oltre 10 volte il minimo (sopra 5.254 euro)
Per le pensioni minime (524 euro) ci sarà un aumento del 120% in più del tasso inflazionistico al cento per cento, con un aumento di circa 45 euro al mese. In base ai provvedimenti presi con la legge di bilancio per il 2023, i criteri cambiano per gli importi pensionistici più elevati.
Gli aumenti delle pensioni
da 525 a 564 (38 euro di aumento)
da 722 a 760 (39 euro)
da 898 a 950 (52 euro)
da 1073 a 1135 (63 euro)
da 1244 a 1319 (75 euro)
da 1415 a 1503 (88 euro)
da 1591 a 1691 (100 euro)
da 1752 a 1853 (101 euro)
da 1906 a 2017 (111 euro)
da 2215 a 2344 (129 euro)
da 2826 a 2976 (150 euro)
pensione mensile lorda dal minimo di 524,35 fino a 2.062,32 euro
100% della rivalutazione
aumento a novembre +0,2%
pensione mensile lorda da 2.062,33 a 2.577,90 euro
90% della rivalutazione
aumento a novembre +0,18%
pensione mensile lorda oltre i 2.577,91
75% della rivalutazione
aumento a novembre +0,15%
Il tutto sarà suscettibile di ulteriori modifiche in base ai dati sull’inflazione definitivi dell’anno precedente.