Carta docente precari come ottenerla: rimborso anche dei cinque anni di arretrati
Mentre arrivano notizie non positive circa il futuro della carta del docente, che nei prossimi anni potrebbe prima essere decurtata fino a 375 euro per poi essere abolita definitivamente, i precari grazie alla sentenze del tribunale continuano a raccogliere successi e soddisfazioni.
Diritto anche agli arretrati
Ormai la carta del docente agli insegnanti precari è ufficialmente riconosciuta dai tribunali, che assegnano il versamento delle quote inerenti l’anno in corso e quelle relative ai cinque anni precedenti. Sentenze che confermano una dopo l’altra l’orientamento della giurisprudenza, orientamento che però non viene assecondato dalla normativa ministeriale che ancora li esclude dagli aventi diritto.
L’ultima sentenza è del Tribunale di Trani che assegna il diritto ad ottenere il bonus formazione docenti di 500 euro comprensivo dei 5 anni precedenti, nel caso il docente sia stato in servizio.
Precari equiparati ai docenti di ruolo
Il giudice del Lavoro di Trani conferma “l’interpretazione che equipara anche con riferimento alla Carta Docenti la posizione dei docenti non di ruolo a quella dei docenti di ruolo appare in linea anche con i principi affermati costantemente dalla Corte di Giustizia Europea, in relazione ad alcune note questioni come quella concernete il riconoscimento del servizio c.d. pre-ruolo svolto dai docenti precari nel periodo antecedente la stabilizzazione”.
Il sindacato Anief sottolinea come “negare ai precari i 500 euro per l’aggiornamento professionale significa dire ‘no’ un diritto sacrosanto, arrivando a discriminare degli insegnanti che svolgono il medesimo lavoro dei colleghi già immessi in ruolo. E quindi discriminandoli”.