In arrivo i primi pagamenti per gli insegnanti a dicembre, mese particolarmente ricco grazie alla tredicesima e al pagamento degli arretrati, oltre che al normale stipendio. I primi a riscuotere la tredicesima saranno i pensionati, che riceveranno i primi bonifici giovedì prossimo. Poi sarà il turno dei dipendenti pubblici e quelli privati, che dovranno invece attendere quasi un mese.

Molte le spese in programma

Per lo Stato il costo delle tredicesime ammonta a 46,9 miliardi di euro. Beneficeranno di questa mensilità ulteriore, particolarmente gradita a ridosso di Natale, 33,9 milioni di italiani: 16,1 milioni di pensionati e 17,8 milioni di lavoratori dipendenti.

La cattiva notizia è che secondo la Cgia, gran parte di questa tredicesima servirà per pagare le bollette di luce e gas, la rata del mutuo, il saldo dell’Imu della seconda abitazione, la tassa sui rifiuti.

D’altro canto si potrebbe pensare che senza questa mensilità aggiuntiva, sostenere queste spese sarebbe stato ancora più arduo e avrebbe comportato per molti affrontare un Natale ancora più difficile.

Il calendario dei pagamenti

L’accredito dello stipendio (compresa la tredicesima) per i dipendenti dei comparti Istruzione e ricerca (personale di ruolo o con contratto annuale) sarà giovedì 15 dicembre.

Le entrate previste per il personale scolastico prevede un primo pagamento il 29 novembre con l’accredito del bonus 150 euro (per docenti e Ata rientrati nella misura). Poi il 15 dicembre 2022 arriverà lo stipendio mensile (dicembre) + tredicesima e infine il 23-24 dicembre 2022 arriveranno gli arretrati relativi al rinnovo del contratto scuola.