Scuola

Pagamento supplenze brevi: aumento di 150 milioni di euro del fondo per il pagamento delle supplenze brevi e saltuarie

Non solo rinnovo del contratto scuola con aumento degli stipendi per insegnanti e personale Ata. Nel piano del nuovo Governo per il rilancio della scuola sono stati inseriti anche 150 milioni di euro aggiuntivi che vanno a rimpinguare il fondo per il pagamento delle supplenze brevi e saltuarie. Si tratta di una misura inserita nell’ambito del decreto legge n.179 del 23 novembre, pensato per prorogare gli sconti sul carburante.

Il pagamento dei contratti

Grazie a queste risorse, si punta ad affrontare le spese per i contratti di breve durata. Il pagamento dello stipendio per il docente che ha un contratto di supplenza temporanea segue naturalmente un iter diverso rispetto a quello per i docenti di ruolo. Il primo passaggio fondamentale è la formalizzazione della supplenza con la presa di servizio.

A quel punto la segreteria ha il via libera per inserire i dati sul SIDI (il sistema informatico del Ministero dell’Istruzione). Il passo successivo è costituito dall’invio dei dati a NoiPA (il portale degli stipendi per i dipendenti della Pubblica Amministrazione). Spetta a quel punto proprio a NoiPA acquisire i dati e provvedere alla gestione del trattamento economico spettante.

Le verifiche

C’è poi la parte relativa ai compiti della scuola. Uno di questi è verificare, per ogni supplente, il risultato del calcolo elaborato da NoiPA. E’ importante in questo senso verificare che non ci siano variazioni, ad esempio relative a ferie non fruite, assenze, assegno nucleo familiare. A quel punto la scuola inserisce le variazioni e le comunica nuovamente a NoiPA.

Anche in questo caso la scuola verifica che non ci siano variazioni, passaggio fondamentale per autorizzare il pagamento dello stipendio. Solo allora i dati possono essere inoltrati alla Ragioneria Generale dello Stato.

L’autorizzazione del pagamento

Se la Ragioneria certifica la disponibilità dei fondi autorizza il pagamento. In caso contrario, ed è il motivo per cui spesso ci sono ritardi nel saldo, NoiPA verificherà di continuo fino a quando il Ministero non provvederà a caricare il borsellino.

NoiPA effettua due emissioni speciali ogni mese, una entro il 18 ed un’altra a fine mese in concomitanza con l’emissione ordinaria.

In seguito all’emissione speciale deve passare qualche giorno, ma non più di 10 giorni lavorativi, prima di ricevere l’accredito nella modalità indicata alla segreteria.