Bonus 200 euro: via ai ricorsi all’Inps per chi è stato escluso dai beneficiari del contributo
Non tutti stanno ricevendo il bonus 200 euro, e i alcuni casi la domanda può essere respinta da dall’Inps anche se si ha in realtà diritto al bonus. In questo senso è necessario fare riferimento, per capire se si ha effettivamente diritto al bonus, alla circolare INPS 24 giugno 2022. Circolare che fornisce le istruzioni amministrative sull’indennità una tantum da 200 euro, disposta dal decreto Aiuti (articoli 31 e 32 del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50).
Il ricorso
L’istituto ha terminato la prima fase di gestione delle domande. E’ dunque questo il momento per presentare eventuali ricorsi nel caso in cui si ritenga di essere stati ingiustamente penalizzati con l’esclusione dalla ricezione del bonus. Le indicazioni sono inserite nel messaggio 30 novembre 2022, n. 4314, con il quale l’Istituto fornisce le istruzioni per la presentazione delle istanze di eventuali riesami, da parte dei richiedenti, le cui domande sono state respinte.
I termini
Secondo le indicazioni il termine per presentare domande, non perentorio, per proporre istanza di riesame è di 90 giorni decorrenti dalla data di pubblicazione del messaggio. Il riferimento è al momento in cui si viene a conoscenza del rigetto della domanda, se successiva. In questo caso colui il quale ritiene di aver ricevuto un rifiuto ingiustificato, può presentare richiesta di riesame accedendo alla stessa sezione del sito INPS in cui è stata presentata la domanda “Indennità una tantum 200 euro”.