Arrivano a fine anno nuovi dati che spiegano meglio la situazione del sostegno in Italia, evidenziando come siano più di 92mila i posti in deroga sul sostegno per l’anno scolastico 2022-23. Si tratta di dati che fanno riferimento a fine di ottobre, e che sono in continuità con quanto visto negli ultimi anni.

I dati

Il resoconto racconta di più di 210mila i posti sul sostegno, 117mila per l’organico di diritto, in deroga esattamente 92.875.

I dati raccontano di una suddivisione di 11.222 posti con 1.575 in Sicilia e 1.387 in Lombardia. Alla primaria 38.263 con 5.053 in Lombardia e 4.856 in Sicilia. Per il primo grado, invece, sono 19.085 con 2.915 in Lombardia e 2.370 in Sicilia, mentre per il secondo grado sono 24.305 con 3.064 in Campania e 2.968 in Sicilia.

L’ordine delle supplenze

La normativa prevede che sui posti di sostegno in deroga non si possa stipulare contratti a tempo indeterminato. Per coprire i posti bisognerà ricorrere alle supplenze al 30 giugno.

L’attribuzione delle supplenze su posti di sostegno segue quest’ordine per quel che concerne le graduatorie di assunzione:

docenti specializzati inseriti negli elenchi di sostegno delle graduatorie ad esaurimento, GaE;
2. docenti specializzati inseriti nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze, GPS;

3. docenti privi del titolo di specializzazione ma che entro l’a. s. 2019/2020 abbiano maturato tre anni di servizio su posto di sostegno nel relativo grado inseriti in seconda fascia GPS;

4. graduatorie di istituto, naturalmente se vi è coincidenza tra il posto in deroga assegnato alla singola istituzione scolastica e se quest’ultima è stata inserita dal docente nell’elenco delle 20 scuole;

Questo significa che l’ordine è sempre GaE, GPS, graduatorie di istituto.