Assunzioni da Gps prima fascia: stabilizzazione precari con doppio canale adottato nelle ultime due tornate di immissioni in ruolo sul sostegno
Come forse non previsto, ma probabilmente prevedibile l’obiettivo ambizioso che si era posto la riforma del reclutamento docenti introdotta ma non completata dal ministro Bianchi, che ha preceduto l’attuale esecutivo di centrodestra, di provvedere a 70 mila nuovi insegnanti assunti in ruolo nel 2024 non sarà completato nei tempi previsti.
La regolamentazione dei 60 Cfu
Per questo, il nuovo ministero potrebbe provvedere a una proroga per il rispetto degli impegni presi che potrebbe portare al 2025. Il cambio dell’esecutivo e il ritardo nel completamento dei decreti attuativi, soprattutto quelli inerenti il percorso di formazione universitario da 60 Cfu che consente l’abilitazione e la partecipazione ai concorsi, comporterà a questo punto un rinvio dei tempi previsti.
L’Europa ha dato l’ok a questo tipo di rinvio, consapevole del contesto in cui si è mosso il precedente ministero e quello attuale, che ha ereditato una situazione e una riforma che intende rispettare per sommi capi, ma sulla quale inevitabilmente, almeno in parte, dovrà intervenire.
Numero chiuso al master
Il nuovo Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, che ha assicurato di condividere gran parte della riforma, ha comunque intenzione di provvedere con interventi migliorativi al reclutamento con un’attenzione particolare ad una fase transitoria per i precari.
Ora sarà fondamentale provvedere con i decreti attuativi che possano delineare i contenuti e la strutturazione dell’offerta formativa corrispondente a 60 crediti formativi universitari o accademici necessari per la formazione iniziale. In particolare bisognerà prendere una decisione su eventuale numero chiuso e soprattutto sui costi, che dovrebbero essere calmierati da un tetto a livello nazionale.
Stabilità al doppio canale di reclutamento
Il ministero sta oi ragionando sul tema del sostegno, valutando la possibilità di rendere stabile il doppio canale di reclutamento adottato nelle ultime due tornate di immissioni in ruolo sul sostegno. In questo modo, oltre ai vincitori di concorso verrebbero assunti i precari presenti nella prima fascia delle GPS. Otterrebbero prima concedendo un contratto a tempo determinato e poi l’immissione in ruolo. Nel 2022 da quest’ultimo canale sono stati assunti circa 12 mila insegnanti mentre dalle graduatorie dei concorsi poco più di 3 mila.
Ogni anno un nuovo regolamento. Fino ad ora, per due anni consecutivi docenti assunti su sostegno con art. 59. Quindi senza passare per un concorso! Ora vogliono di nuovo cambiare? Mah!!