Scuola

Accesso diretto Tfa sostegno: via alla norma transitoria con corsia preferenziale per i docenti con tre anni di servizio negli ultimi cinque

Il nuovo ministero traccia la strada dell’abilitazione al sostegno, toccando il tema dell’accesso diretto al Tfa dei precari con almeno 3 anni di servizio negli ultimi 5 svolti su posto di sostegno.

Attuazione della norma transitoria

Ha toccato l’argomento non direttamente il ministro dell’Istruzione Valditara ma la Ministra dell’Università Bernini spiegando che c’è la volontà da parte del ministero di attuare la norma transitoria relativa alla riserva di posti per l’accesso ai percorsi di specializzazione sulle attività di sostegno agli alunni con disabilità, assicurando una corsia preferenziale a quei docenti, assunti sia a tempo indeterminato che a tempo determinato, che abbiano maturato tre anni di servizio, negli ultimi cinque.

Attuazione quindi della norma presente sul testo della legge 79/22, la riforma del reclutamento, voluta dal responsabile scuola della Lega Mario Pittoni.

Accesso diretto al Tfa

Questo comporterebbe che i precari con 3 anni di servizio accederebbero direttamente al Tfa sostegno

In base alla norma, fino al termine del periodo transitorio nel 2024, ai percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità accedono nei limiti della riserva di posti stabilita dal Ministero dell’università e della ricerca e dell’istruzione i docenti assunti a tempo indeterminato nei ruoli dello Stato e coloro i quali hanno prestato almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque su posto di sostegno nelle scuole del sistema nazionale di istruzione, ivi compresi le scuole paritarie e i percorsi di istruzione e formazione professionale delle regioni, e che siano in possesso dell’abilitazione all’insegnamento e del titolo di studio valido per l’insegnamento.

E’ previsto anche che i percorsi sono svolti con modalità di erogazione convenzionale, interamente in presenza, o esclusivamente per attività diverse delle attività di tirocinio e laboratorio, con modalità telematiche in misura comunque non superiore al 20 per cento del totale. Nelle prossime settimane il quadro della situazione relativo al sostegno dovrebbe delinearsi in maniera più chiara.