Arretrati Ata 2022: chi ha un contratto breve non riceverà il Compenso Accessorio individuale
Tempo di pagamento degli arretrati per il personale della scuola dopo il rinnovo del contratto per docenti e Ata. Il saldo degli arretrati relativi al periodo di vacanza contrattuale, che è stato molto lungo considerate le difficoltà di arrivare a un accordo tra sindacati e ministero, riguarda gli ATA di ruolo e a tempo determinato che stanno ricevendo gli arretrati in queste ore sotto forma di emissione speciale di cedolino visibile su Noipa.
Accredito sui conti correnti
La valuta, ovvero l’accredito effettivo sul proprio conto corrente, avverrà solo nei prossimi giorni, e comunque, salvo disguidi, tra Natale e Capodanno.
Gli accrediti avverranno in automatico, per cui non c’è bisogno di presentare alcuna domanda ne di ricorrere ad alcun servizio di intermediazione in grado di accelerare o garantire il buon esito della procedura. Da questo mese i dipendenti della scuola percepiranno anche gli aumenti stipendiali in base a quanto previsto dall’ipotesi di CCNL firmata nei giorni scorsi tra Aran e Sindacati.
Niente Cia per i supplenti brevi
Anche i supplenti ATA hanno gli arretrati. Unica eccezione riguarda i supplenti brevi ai quali non sarà però riconosciuto il CIA, vale a dire l’aumento di 0,22 per 12 mensilità. Gli arretrati per le supplenze brevi si calcolano quindi in base ai giorni lavorativi.
Con CIA si intende il compenso accessorio individuale e che equivale a circa 70 euro lordi. Gli arretrati vengono calcolati in base all’anzianità di servizio del personale. Per il personale scolastico, in totale sono previsti sei gradoni stipendiali.
Valuta entro fine anno
Nel frattempo continua l’erogazione dei cedolini visibili su Noipa nell’area riservata di ciascun dipendente della scuola, mentre nei prossimi giorni, probabilmente già a partire dalla fine di questa settimana prima delle festività natalizie ci sarà l’accredito sui conti correnti per i primi fortunati, tutti gli altri dovranno aspettare il periodo che va dal 27 a fine anno. In ogni caso l’obiettivo del ministero è completare tutte le operazioni entro il 2022.