Posizioni economiche Ata: bonus per assistenti amministrativi di € 1.200 per la prima posizione economica e € 1.800 per la seconda corrisposti in 13 mensilità
Le posizioni economiche ATA potrebbero essere eliminate. Sono le ultime indiscrezioni che arrivano dal tavolo della trattativa sul rinnovo del contratto scuola, per il quale è stata già definita la parte economica ma per il quale c’è ancora molto da fare in merito alla parte normativa.
Cosa prevede la normativa
Ricordiamo che le attuali posizioni economiche Ata prevedono che il personale assunto a tempo indeterminato, appartenente alle aree A e B della tabella C allegata al CCNL, può avvalersi di una delle posizioni economiche (prima e seconda) per la valorizzazione professionale.
Per gli Ata le posizioni economiche consentono una maggiorazione dello stipendio dovuta ad attività lavorative caratterizzate da autonomia operativa. Il riferimento è a mansioni ulteriori e più complesse che vanno a sommarsi ai compiti già previsti per lo specifico profilo professionale.
Le maggiorazioni
Rappresentano un bonus economico riservato agli assistenti amministrativi pari a € 1.200 annui per la prima posizione economica e € 1.800 per la seconda, Vengono erogati tramite suddivisione in 13 mensilità mediante il sistema del Cedolino unico. I dipendenti li percepiscono direttamente in busta paga.
Si tratta di importi pensionabili, che vengono calcolati dall’INPS per stabilire la quota di pensione. Questo significa che vengono integrati nel calcolo utile del trattamento di fine servizio o di fine rapporto (TFS e TFR).
Pur essendo in vigore la normativa, sono anni che il personale ATA non può accedere a questo tipo di beneficio, a causa della mancata attivazione da parte del ministero delle specifiche procedure.
Rinnovo contratto ATA
In sede di confronto sul rinnovo del Contratto ATA la proposta dell’ARAN – riferisce la FLCGIL “è quella di prevedere un superamento delle posizioni economiche così come erano state previste nel contratto 2008, poiché non sono più coerenti e funzionali con l’impianto odierno che prevede l’introduzione di un sistema di incarichi in rapporto alle specifiche esigenze delle scuole. Ferme restando le posizioni già acquisite “ad personam” e le varie posizioni pregresse, per il futuro le risorse per le posizioni economiche potrebbero essere destinate al sistema degli incarichi ATA”.
La discussione all’Aran
“Nelle intenzioni dell’ARAN – scrive ANIEF – vi è anche l’idea di eliminare le posizioni economiche attualmente in godimento del personale: le somme risparmiate verrebbero a confluire in quelle disponibili per le scuole per l’affidamento degli incarichi specifici. Ossia in termini pratici una riduzione dei compensi degli attuali beneficiari di tali posizioni”.
“Il progetto . scrive ancora la UIL Scuola riferendosi a tutto l’impianto del rinnovo delle figure professionali ATA – si completa con la soppressione delle posizioni economiche di tutto il personale ATA (prima e seconda) ritenute “incoerenti” con il nuovo impianto organizzativo. Le risorse economizzate confluiscono nel FMOF e verranno utilizzate per finanziare gli “incarichi”.
Ma dico siete tutti scemino matti o cosa? Togliere, e parlo per la seconda posizione economica, a chi ha fatto un regolare concorso con tanto di prova selettiva, € 1800 praticamente uno stipendio in piu all’anno?????????ma vi rendete conto di cosa significa per chi per episce già uno stipendio da fame???!E per di più rimetterlo alla contrattazione d’istituto?
E allora il profilo do coordinatore che è stato inserito tra i profili da circa 2 devenni. Io ho la laurea breve e della mia professionalità ha beneficiato l’amministrazione che mi nega la possibilità di di passare alla qualifica superiori e ora mi toglie una fonte di reddito su cui h ho potuto contare per sopravvivere con questi stipendi da fame.
!!!!!
Siete dei criminali tutti i quanti… stato….aran….sindacati dei miei stivali
Ma stiamo scherzando??? Già il fondo d’istituto c’è chi ne usufruisce e chi no a secondo delle simpatie, così quel poco che si prendeva in più non si prenderà più. Tanto vale non dar l’aumento intanto sarà lo stesso.
Mai visto un datore di lavoro che diminuisce lo stipendio ai lavoratori.
Solo nella scuola può succedere una cosa simile. Allucinante!
Ormai siamo caduti in basso ,i sindacati tutti fanno schifo
Concordo….i diritti regolarmente acquisiti non possono essere toccati…abbiamo fatto concorso e formazione!!!!?
Non si è mai sentita dire una cosa del genere che chi ha acquisito un diritto tramite il superamento di una prova selettiva, certificato titoli culturali, professionali, ha fatto un corso di aggiornamento gli venga poi negato. Forse vogliono che chi lavora nel mondo della scuola non abbia il diritto di essere valorizzato con la conseguenza …. ti tolgono la voglia di impegnarsi per i nostri ragazzi.
È un diritto acquisito con tanto di concorso, e di formazione, non è giusto essere derubati in questo modo dai sindacati che oramai non sanno più fare il loro dovere.
Credo che andrebbe tolto anche “art.7” per i collaboratori scolastici specie quando hanno mansioni ridotte !
Roba da matti, vi si è fuso il cervello? Anziché progredire si regredisce? Poveri noi, tra un pò, nonostante il lavoro che diventa sempre più gravoso, lavoreremo gratis.
É pazzesco, ciò che leggo ha dell’inverosimile. Ho sostenuto una prova selettiva concorsuale pet avere la seconda posizione economica e ora me la vogliono togliere. Siete dei banditi. Ho una rabbia dentro nel leggere certe cose che mi lasciano esterrefatto