Accesso diretto Tfa sostegno: norma già scritta da rivedere per estenderla al maggior numero possibile di aventi diritto
Sarà la riforma del sostegno una delle partite più importanti che il nuovo ministero dovrà giocare da gennaio in poi per dare seguito alla credibilità conquistata nelle prime settimane di governo grazie al rinnovo del contratto scuola sottoscritto a tempo di record con i sindacati.
Pochi docenti di sostegno
Proprio il Ministro dell’istruzione e del merito Giuseppe Valditara ha sottolineato come la riforma della gestione scolastica della disabilità e del sostegno sia una sfida decisiva per il 2023.
Il ministro spiega ad Affaritaliani.it che quello del sostegno “E’ un tema di civiltà, di umanità nel senso più pieno e più alto del termine. Il grado di civiltà di un Paese, di una società, si misura certamente anche dal modo in cui vengono realmente incluse le persone con disabilità“.
La dotazione organica
In questo senso il Ministro spiega che è necessario risolvere “tre problemi. Il primo è quello della discontinuità del rapporto tra alunno e insegnante di sostegno, a causa dei troppi cambi di insegnante che avvengono durante il ciclo scolastico. Il secondo è quello dell’insufficienza numerica dei docenti di sostegno. Il terzo è quello della loro disomogenea, e tuttora scarsa, formazione specializzata. Grazie ai fondi previsti per l’edilizia scolastica, provvederemo infine alla rimozione di tutte le barriere architettoniche nelle scuole italiane”.
Uno dei punti fondamentali riguarda ciò che accadrà nell’anno scolastico 2023/24 per effetto della legge di bilancio 2021: la dotazione organica dei posti di sostegno sarà incrementata di ulteriori 9.000 posti. Il decreto
Dunque i docenti di sostegno sono in aumento, ma resta il problema di garantirne il ruolo: al momento sono il 43,7%. Nel 2001/2002 erano 60,8%.
I docenti con tre anni di servizio
Ci si chiede quindi quanti posti saranno garantiti al TFA sostegno VIII ciclo per la formazione dei docenti specializzati. Nel 2021, Ministro il Prof. Bianchi, il MEF ha dato l’ok all’attivazione di 90.000 posti per i TFA sostegno del triennio accademico 2021/24.
Si dovrà poi discutere dell’accesso al corso senza selezione per docenti con tre anni di servizio. Legge già sancita che che richiede una revisione in modo da estenderla al maggior numero possibile di aventi diritto.