E’ ormai ufficiale che il ministero non concederà la deroga per la presentazione della domanda di messa a disposizione per coloro i quali sono iscritti in graduatoria. Per questi insegnanti, l’unica strada è la cancellazione dalle gps, che però ha effetto per un intero biennio, e dunque si tratta di una decisione da ponderare accuratamente.

Lo specifico titolo di accesso

Per tutti gli altri un buon momento per inoltrare la domanda di Messa a Disposizione (MAD). Ricordiamo che è possibile farlo anche senza essere in possesso dello specifico titolo di accesso valido per una determinata classe di concorso. Analogamente, non è necessario essere in possesso dei 24 CFU.

Questo però non modifica la previsione in base alla quale il servizio eventualmente prestato senza titolo valido non varrà punteggio. Fa eccezione il caso in cui il candidato provvede ad acquisire un titolo valido successivamente. Questa fattispecie infatti consentirebbe di recuperare retroattivamente quel servizio prestato in passato, pur in assenza di titolo valido.

Anche senza 24 Cfu

Questo significa che conviene sempre presentare la MAD, anche senza titolo specifico e anche in assenza dei 24 CFU. Questo consente infatti di ottenere una convocazione per ottenere una cattedra, soprattutto per quei posti in cui ci sono pochi aspiranti.

Candidatura tramite form

Ricordiamo che al contrario di quanto avvenuto fino a poco tempo fa, ci sono alcune scuole che non accettano più la candidatura tramite i canali tradizionali. Ci sono infatti alcune scuole che non accettano più le domande tramite posta elettronica. Per inviare la candidatura a queste scuole, adesso p infatti necessario procedere con l’inserimento della mad in uno specifico form.