Rinnovo contratto scuola Ata: si va verso un sistema di classificazione articolato su quattro aree
Il recente rinnovo del contratto scuola con l’aumento degli stipendi per docenti e ata e il saldo degli arretrati già corrisposti a fine anno non esaurisce la trattativa all’ARAN che dovrà proseguire per quel che concerne la parte normativa e che poi si concentrerà sul contratto attuale, considerato che quello rinnovato è di fatto già scaduto.
Accordo in salita
Ci sono molte questioni ancora da discutere e sulle quali non sarà semplice trovare un punto di incontro in tempi brevi, anche se l’intenzione delle parti è proprio quella di stringere i tempi per concentrarsi poi sul rinnovo successivo. Si dovrà discutere delle relazioni sindacali, delle sanzioni disciplinari, dell’eventuale inserimento della mobilità all’interno del CCNL.
Ci sono poi le questioni relative al personale ATA, che finora ha provocato le scintille maggiori tra le parti. Si dovrà discutere del riordino dei profili professionali, e si va verso l’eliminazione delle posizioni economiche ATA. Ma bisognerà convincere i sindacati.
L’Aran è orientato su un sistema di classificazione articolato su quattro aree.
Le quattro aree
Questa la sintesi, con commento, del sindacato UIL Scuola RUA
Area dei collaboratori (non cambia nulla rispetto al passato);
Area del collaboratore esperto (dalla precedente area AS, formata solo dai CS delle aziende agrarie, si passa ad un’area dove possono accedere tutti i CS). Un ‘innovazione pericolosamente divisiva che prevede anche attività di coordinamento dei colleghi CS. L’area rappresenta un freno che limita i passaggi dall’area A alla B (occorrono almeno 5 anni di permanenza se si possiede il titolo, altrimenti ne servono 10), poiché richiede il passaggio da A ad AS prima di andare in B.
Area degli assistenti. Con la soppressione dell’area C, gli assistenti rimangono imbottigliati nell’area di appartenenza. Gli amministrativi potrebbero avere passaggi nell’area dei funzionari (l’area non ha un organico, per cui rimane un’astrazione). I tecnici lo sono ancor di più perché per loro andrebbe istituita addirittura un’area dei funzionari tecnici, che al momento non esiste. Rimane drammaticamente insoluta la problematica degli AT in servizio nelle scuole del 1° grado a cui verrebbe riconosciuta una semplice indennità quale compenso per i trasferimenti da effettuare nelle scuole della rete.
Area delle Elevate Qualificazioni (EQ) La sua attivazione utilizza la tecnica degli “incarichi” che riguarderebbero tutti gli appartenenti alla nuova area (vecchi e nuovi). La durata degli stessi è triennale e interessa tutti. Gli incarichi li conferisce l’Ambito Territoriale e sono garantiti solo in caso di vacanza di posti da DSGA. Ai nuovi funzionari (l’accesso riguarda solo quelli che hanno almeno tre anni di incarico di DSGA) è garantito l’incarico solo in caso di posto vacante da DSGA. L’incarico non è rinunciabile, va accettato.
Tre diverse posizioni DSGA
Si determinano tre diverse posizioni di DSGA:
gli storici (quelli che lo sono già)
i nuovi funzionari (gli ex DSGA ff.)
quelli che verranno assunti a seguito di nuove procedure concorsuali.
In futuro nell’area delle Elevate Qualificazioni si entrerebbe solo per incarico, secondo quanto avviene anche in tutti gli altri comparti del pubblico impiego.