Prossimo concorso dirigenti scolastici 2023: gli argomenti da studiare in attesa del bando
Cresce l’attesa per il prossimo concorso per dirigenti scolastici che si svolgerà nel 2023 in seguito alla pubblicazione del regolamento pubblicato alla fine dello scorso anno in Gazzetta Ufficiale dal ministero. Nelle prossime settimane l’uscita del bando di concorso sancirà ufficialmente l’avvio della procedura, stabilendo in primis le date in cui il concorso si svolgerà.
Le informazioni del bando
Ma ci sono anche altri elementi che conterrà il bando e che sono molto attesi dai partecipanti, a partire dai requisiti di accesso e dalle prove, oltre che ai termini di presentazione delle domande.
La certezza per il momento è che il concorso sarà organizzato su base regionale e si dividerà in:
- eventuale prova preselettiva
- prova scritta
- prova orale
- valutazione dei titoli
- graduatoria di merito (stilata sulla base della somma dei voti della prova scritta, della prova orale e del punteggio attribuito ai titoli)
Prova preselettiva
La prova preselettiva secondo quanto sancito dal Regolamento, si svolgerà in ogni sede regionale in caso di altro numero di candidati. La prova si svolgerà con modalità informatica e sarà unica per tutto il territorio nazionale, nelle sedi individuate dagli USR.
Sarà costituita da test da 50 quesiti a risposta multipla sugli stessi ambiti disciplinari della prova scritta, da stabilire mediante bando. A ogni quesito sono attribuiti punti 1 (uno) per ogni risposta esatta, punti 0 (zero) per ogni risposta errata o non data. Non verrà pubblicata la banca dati dei quesiti.
Argomenti da studiare
Normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto;
Modalità di conduzione delle organizzazioni complesse e di gestione dei gruppi, con particolare riferimento alla realtà delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
Processi di programmazione, gestione e valutazione delle istituzioni scolastiche, con particolare riferimento alla predisposizione e gestione del Piano triennale dell’offerta formativa, all’elaborazione del Rapporto di autovalutazione, del Piano di miglioramento e della Rendicontazione sociale, nel quadro dell’autonomia delle istituzioni scolastiche e in rapporto alle esigenze formative del territorio;
Organizzazione degli ambienti di apprendimento, con particolare riferimento all’inclusione scolastica,
all’innovazione digitale e ai processi di innovazione nella didattica, all’interno di una adeguata progettazione pedagogica;
Organizzazione del lavoro e gestione del personale, con particolare riferimento alla realtà del personale
scolastico;
Valutazione ed autovalutazione del personale, degli apprendimenti e dei sistemi e dei processi scolastici;
Elementi di diritto civile e amministrativo, con particolare riferimento alle obbligazioni giuridiche e alle responsabilità tipiche del dirigente scolastico, nonché di diritto penale con particolare riferimento ai delitti contro la pubblica amministrazione e in danno di minorenni;
Contabilità di Stato, con particolare riferimento alla programmazione e gestione finanziaria presso le istituzioni scolastiche ed educative statali e relative aziende speciali;
Sistemi educativi dei Paesi dell’Unione europea.