Richiesta part-time scuola tempo determinato: la proroga è d’ufficio, per tornare al tempo piano si fa domanda
Se non ci saranno novità da parte del ministero, anche quest’anno il 15 marzo resterà la data valida come scadenza per la presentazione della richiesta del part time scuola. Si tratta della domanda di lavoro a tempo parziale per i docenti già assunti.
Le categorie comprese
La domanda riguarda il personale scolastico assunto con contratto a tempo indeterminato che rientra nelle seguenti categorie:
docenti (anche neo – immessi in ruolo) di ogni ordine e grado;
personale delle istituzioni educative e dei conservatori ed accademie
personale A.T.A. delle scuole di ogni ordine e grado, con esclusione dei Direttori dei Servizi generali ed amministrativi
personale che sarà collocato in quiescenza dal 1° settembre e che chiederà il mantenimento in servizio con rapporto di lavoro a tempo parziale (subordinato alla verifica delle condizioni di esubero, dopo le operazioni di mobilità).
Personale ATA
Per il personale Ata il part time solitamente prevede articolazioni su base settimanale. In questo modo si provvede alla riduzione della prestazione in tutti i giorni lavorativi, ovvero secondo articolazioni che prevedano la prestazione continuativa di 6 ore giornaliere per tre giorni settimanali, anche pomeridiane.
Come presentare la domanda
Al momento non sono arrivate specifiche indicazioni da parte del ministero per quel che concerne la scadenza della presentazione delle domande, per cui vale ancora la data del 15 marzo, come previsto dalla dalla circolare del O.M. n. 55 del 13/02/1998.
La domanda va presentata attraverso il Dirigente scolastico della scuola di servizio, all’Ambito Territoriale competente. Alcuni USR e Ambiti territoriali stanno provvedendo in questi giorni alla pubblicazione delle relative domande.
La proroga
Il part time dura due anni scolastici. Il contratto di variazione del rapporto di lavoro avrà decorrenza dal 1° settembre.
Al termine dei due anni non è richiesta alcuna proroga se si decide di proseguire il rapporto di lavoro part time. Diverso il discorso nel caso in cui il contratto non prevede in maniera specifica data diversa. Chi vuole tornare al tempo pieno deve farne apposita richiesta.