Se si rifiuta convocazione Gps: l’abbandono non impedisce di accettare nomina breve da Graduatorie di istituto
L’abbandono di una supplenza da GPS è regolamentato da una serie di normative che prevedono in alcuni casi sanzioni, unico strumento a tutela del sistema scolastico per impedire che si verifichi un eccesso di rifiuti effettuati con leggerezza e che possono mandare in tilt il sistema scolastico.
La casistica
Il tema si pone anche circa le possibilità che si pongono di fronte a coloro i quali rifiutano una supplenza da Gps, ma hanno poi la possibilità di accettarne una breve dalle graduatorie di istituto.
In generale, la normativa prevede specifiche sanzioni per quel che concerne le supplenze da GPS e si verificano in tre casi specifici:
rinuncia alla supplenza;
mancata presa di servizio, dopo l’accettazione (accettazione che, nel caso delle GPS, avviene in automatico, nel senso che l’assegnazione della supplenza, tramite il sistema informatizzato, su una delle preferenze espresse nella domanda online, equivale all’accettazione della stessa);
abbandono del servizio.
Sanzioni GPS
La sanzione non scatta in caso di abbandono del servizio di supplenza da GPS nel caso in cui ci sia la possibilità di accettare una supplenza breve conferita dalle graduatorie di istituto. Diverso invece il discorso se ci fosse la possibilità di accettare da graduatorie di istituto una supplenza al 30/06 e al 31/08, qualora cattedre vacanti e disponibili entro il 31/12/22. In questo caso la scelta sarebbe preclusa.
In generale, l’abbandono del servizio di una supplenza conferita dalle GPS incide anche per il prossimo anno scolastico. Avendo le graduatorie valore biennale, la sanzione impedisce l’ottenimento di supplenze al 31/08 e al 30/06 da GaE e GPS, nonché dalle GI in caso di esaurimento o incapienza delle GPS, per il periodo di vigenza delle graduatorie, quindi fino al 2024. Vale per tutte le classi di concorso e posti di insegnamento di ogni grado d’istruzione.
Un quadro che delinea abbastanza chiaramente la necessità di ponderare adeguatamente la scelta di rinuncia, mancata presa di servizio o abbandono di una supplenza.