Graduatorie ATA terza fascia: in vista del prossimo aggiornamento modifiche a profili e requisiti
Per il 2023 non è in programma l’aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia. Si tratta delle graduatorie utili alle convocazioni per le supplenze nel momento in cui risultano esaurite quelle di prima e seconda fascia. L’ultimo aggiornamento risale allo scorso anno. Essendo graduatorie biennali, il prossimo aggiornamento è previsto per il 2024.
Le modifiche del contratto
Sono graduatorie riservate ai candidati in possesso dei titoli di accesso ai profili professionali previsti dal decreto ministeriale. Il decreto ha cadenza triennale.
I titoli attualmente richiesti per i vari profili professionali potrebbero essere modificati a breve con il rinnovo della parte normativa del CCNL. Oggetto di discussione sono le aree che passerebbero da cinque a quattro con l’introduzione del collaboratore esperto.
Aggiornamento titoli
L’anno prossimo, in occasione del prossimo aggiornamento i candidati avranno la possibilità di inserire eventuali titoli di servizio e/o culturali acquisiti nel corso del triennio. In ogni caso tutto è rimandato al prossimo decreto, quando sarà possibile avere le idee chiare sui dettagli. Al momento restano valide le indicazioni dell’ultimo decreto valido, quello emanato nel 2021.
Calcolo servizio
Assistente amministrativo: 6 punti per ogni anno scolastico, ovvero 0,50 punti al mese o frazione superiore a 15 giorni, se il servizio è stato prestato in qualità di responsabile amministrativo o assistente amministrativo in scuole dell’infanzia statali, delle Regioni Sicilia e Val d’Aosta, delle province autonome di Trento e Bolzano, scuole primarie statali, scuole di istruzione secondaria o artistica statali, nelle istituzioni scolastiche e culturali italiane all’estero, nelle istituzioni convittuali.
Lo stesso servizio prestato in scuole dell’infanzia non statali autorizzate, scuole primarie non statali parificate, sussidiate o sussidiarie, scuole di istruzione secondaria o artistica non statali pareggiate, legalmente riconosciute e convenzionate, scuole non statali paritarie, il punteggio si dimezza. Si calcolano pertanto 3 punti per ogni anno, ovvero 0,25 punti per ogni mese (o 16 giorni) di servizio svolto.