Si sblocca finalmente la questione del ritardo del pagamento delle supplenze brevi e saltuarie del personale scolastico grazie al decreto aiuti quater che stanzia a tal fine 150 milioni di euro. Il primo passaggio è dunque completato, grazi all’approvazione da parte del Senato del testo per la conversione in legge del decreto aiuti quater. Uno degli emendamenti è proprio inerente la retribuzione delle supplenze brevi.

Addio all’organico covid

Per il cui pagamento in tempi brevi, dopo il ritardo accumulato, viene stanziato un budget apposito. Sarà così possibile pagare i contratti di supplenza breve e saltuaria del personale scolastico grazie all’autorizzazione di spesa di 150 milioni di euro per l’anno 2022.

Sono cifre recuperate grazie ai fondi risparmiati lo scorso anno dall’organico covid, che non è stato più rinnovato dopo la scadenza dei contratti dello scorso giugno. Il fatto che i fondi risparmiati per questo organico siano stati destinati al pagamento di altro tipo di stipendi sancisce di fatto la fine delle speranze per quanti, sindacati ed esponenti politici, fino a pochi giorni fa hanno proseguito la loro battaglia per ripristinare questa forza lavoro.

Un problema non nuovo

Quantomeno si sblocca il pagamento, in notevole ritardo, degli stipendi per i supplenti brevi, sia per le supplenze ai docenti che per le supplenze al personale ATA. Un malcostume che da anni caratterizza questo tipo di contratti dei precari della scuola italiana.

Penalizzati da un sistema di pagamenti farraginoso. Vedremo se questo emendamento risolve solo temporaneamente questa problematica o se è l’inizio di una risoluzione definitiva auspicabile e auspicata dai diretti interessati.

Come verificare i pagamenti

Chi è in attesa dei pagamenti, può verificare l’avanzamento degli stessi mediante la piattaforma NoiPa. C’è infatti una funzione apposita utile a controllare se l’emissione dello stipendio è in corso di lavorazione. Il percorso è

accesso all’area riservata sul portale NoiPA, mediante credenziali;
Stipendiali nell’Area Servizi, Consultazione pagamenti;
indicare mese e anno della rata di competenza e cliccare su Ricerca