Gps scuola: per neo laureati e diplomati unica strada la mad in attesa del prossimo aggiornamento
Le attuali graduatorie GPS scadranno nel 2024, avendo validità biennale. Potrebbero arrivare novità in merito alla normativa in virtù del cambio della guardia al ministero, ma la sensazione è che per il momento le cose resteranno inalterate.
Inserimento in seconda fascia GPS
Una scadenza ancora lontana, cui viene posto rimedio per gli abilitati e specializzati mediante la domanda di inserimento, che sarà attivata nei prossimi mesi, negli elenchi aggiuntivi alla prima fascia GPS. Opportunità però preclusa per coloro i quali sono collocati in seconda fascia GPS. I neolaureati o diplomati che hanno ottenuto il titolo successivamente alla data del 31 maggio 2022 non hanno altra alternativa se non l’invio delle mad.
Nonostante l’aggiornamento delle graduatorie non avverrà rima del prossimo anno, a breve ci sarà una scadenza importate costituita dalla presentazione della domanda per le 150 preferenze. In caso contrario si rischia di essere penalizzati nel conferimento degli incarichi.
Esclusione dalle gps
Lo scorso anno da parte dei diretti interessati e dei sindacati ci sono state forti polemiche in virtù della decisione di anticipare la data di scadenza di presentazione della domanda per il biennio 2022/24. Una decisione che ha portato però al vantaggio di consentire agli Uffici Scolastici di iniziare ad assegnare le supplenze già a fine agosto.
Chi però ha ottenuto il titolo nei mesi estivi è stato escluso dalle GPS.
Discorso che riguarda anche chi otterrà il titolo di accesso alla seconda fascia per tutto il periodo di validità delle graduatorie.
Dichiarazione e priorità
La mancata deroga da parte del ministero consente solo a chi non è inserito in alcuna graduatoria può presentare domanda di messa a disposizione MAD per proporsi come insegnante. Uno strumento cui si fa ricorso in caso di graduatorie esaurite.
Nella domanda bisogna dichiarare:
il titolo di studio posseduto (e i relativi estremi di conseguimento), compresi gli eventuali CFU/esami necessari per accedere alla classe di concorso (nel caso dei docenti della secondaria);
gli estremi del conseguimento dell’eventuale titolo di abilitazione e/o specializzazione posseduti;
di non essere inseriti in nessuna graduatoria della stessa o di altra provincia.
Attribuzione della supplenza
La priorità nell’attribuzione della supplenza tramite MAD che il dirigente scolastico segue è:
aspiranti abilitati e specializzati (nel caso di supplenza su posto di sostegno);
aspiranti in possesso del previsto titolo di studio;
aspiranti che stanno conseguendo il titolo di studio.