Organico aggiuntivo scuola: tra gli emendamenti milleproroghe 2023 proroga delle graduatorie concorsuali già pronte
Ripristinare subito l’ex organico covid ata e docenti, ormai ribattezzato organico aggiuntivo scuola composto sia da docenti che da Ata. E’ il punto sul quale continuano a spingere i sindacati, sottolineando come si tratti di un questione che sula dall’emergenza legata alla pandemia ma che diventa indispensabile per realizzare il Pnrr.
Le modifiche al Milleproroghe
Lo sottolinea Anief, e lo ha ribadito nel corso dell’audizione svolta assieme a Cisal davanti alla prima e quinta Commissione di Palazzo Madama per proporre le modifiche al decreto legge Milleproroghe 2023 che riguardano la scuola.
Ma le urgenze della scuola italiana non si esauriscono qui, e attengono anche le necessità di intervenire sulla “ gestione delle graduatorie concorsuali attuali e sul tema della mobilità. Non possiamo affrontare questi temi al Ministero dell’Istruzione se il Parlamento non proroga le norme e i vincoli: perché è importante tutelare il diritto alla famiglia, ma anche assorbire tutti i precari e pensare anche ai tanti facenti funzione Dsga per farli partecipare alle procedure concorsuali. Sono argomenti a tutto campo, ma che come delegazione Anief e Cisal – ha concluso Pacifico – abbiamo voluto portare all’attenzione del Parlamento con delle proposte precise”.
Proroga delle graduatorie già pronte
La lotta al precariato resta una priorità. I sindacati continuano a chiedere che si attuino misure che contrastino l’abuso dei contratti a tempo determinato e che permettono la proroga delle graduatorie concorsuali già pronte per il reclutamento, a partire da quelle dei docenti che sono stati valutati come idonei. Non è necessario fare in questi casi il concorso, ma gli aspiranti possono essere assunti da quelle graduatorie. Lo stesso vale per i partecipanti al concorso Straordinario Bis. Dunque, sono graduatorie che possono essere integrate con tutti coloro che hanno partecipato ai concorsi. Come va introdotta la proroga della mobilità straordinaria, al fine di armonizzare il diritto alla famiglia con le esigenze lavorative”, ha concluso la sindacalista Anief.
Proroga dei 24 Cfu
Le richieste sono specifiche. Una di queste riguarda la conferma della validità delle graduatorie del concorso straordinario bis integrate. Se si riuscisse in questo intento, si potrebbe contrastare il fenomeno della supplentite e dei posti vacanti.
C’è poi da risolvere la questione della conferma dei contratti al personale docente e dirigente assunto con riserva, la proroga delle graduatorie del concorso per infanzia primaria, del corso-concorso per diventare preside e la validità delle graduatorie di merito. Senza dimenticare la necessità dello slittamento dei termini di acquisizione dei 24 CFU utili all’abilitazione per insegnare, dei termini AFAM, l’allargamento delle assunzioni da GPS su posti comuni, la stabilizzazione del personale Ata facente funzione Dsga, con procedura concorsuale ad hoc.