Aggiornamento graduatorie Ata terza fascia: presentazione nuova domanda anche senza nuovi titoli
Niente aggiornamento delle graduatorie ATA di terza fascia per quest’anno. Il prossimo appuntamento è fissato per il 2024, quando tutti i candidati supplenti avranno la possibilità di aggiornare la propria posizione o inerirsi per la prima volta.
Chi dovrà aggiornare
Ricordiamo che si tratta di graduatorie cui si fa ricorso per le supplenze una volta che risultano esaurite quelle di prima e seconda fascia. L’aggiornamento del 2024 sarà utile sia per coloro che già sono inseriti sia per chi avrà bisogno di aggiornare la domanda.
Con l’aggiornamento delle graduatorie 2024 ci sarà la possibilità di rivedere la propria posizione sia per chi è presente nelle graduatorie attualmente in vigore sia per chi non lo è. Ma anche chi è già inserito dovrà comunque ripresentare domanda altrimenti sarà estromesso dalle stesse.
I nuovi titoli
Questo comporta che sarà necessario presentare nuova domanda anche se la propria situazione individuale non è mutata, dunque anche ne caso in cui il candidato non avesse titoli nuovi, di cultura o di servizio, da inserire. Stesso discorso per coloro i quali avranno la possibilità di aggiornare il proprio punteggio. E’ il caso di chi in questi mesi ha avuto modo di acquisire nuovi titoli. Resta però il divieto di inserire altri titoli fino all’aggiornamento: le graduatorie infatti non possono cambiare nel corso del triennio di validità.
I nuovi inserimenti
I candidati che nel precedente aggiornamento del 2021 non hanno ripresentato la domanda, avranno la possibilità adesso di procedere con un nuovo inserimento.
Il tutto in attesa che la trattativa per la parte normativa per il rinnovo del contratto scuola giunga a conclusione e porti eventuali novità per il personale Ata. La parte più a rischio è quella inerente i profili e i titoli di accesso richiesti.
Se ne saprà di più dopo che sindacati e ministero, dopo aver trovato un accordo per la parte economia alla fine dello scorso anno che ha portato ad aumento degli stipendi e saldo degli arretrati, troveranno una intesa anche sulla parte normativa del nuovo CCNL.
C’è anche la possibilità che tutto resti immutato così come previsto dai precedenti bandi. Le modifiche più probabili riguardano le aree, che dovrebbero ridursi da 5 a 4, con l’introduzione dell’area dei collaboratori esperti. Se ne saprà di più con l’emanazione del nuovo DM che disciplinerà il prossimo aggiornamento.