Graduatorie Gps: decreto scuola per consentire a personale di prima e seconda fascia l’assunzione in ruolo
Stringono i tempi governo e sindacati per arrivare a un decreto scuola che delinei le strategie per le assunzioni di docenti nei prossimi mesi in modo da dare risposte concrete ai precari e iniziare un nuovo corso che risolva la questione della supplentite non soltanto attraverso la strada dei concorsi, visti come il fumo negli occhi soprattutto dai sindacati.
Meccanismo di crediti e formazione
Sindacati che stanno forse riuscendo a convincere il ministero sull’importanza di spingere forte sullo strumento delle assunzioni da GPS. Nel frattempo però ci sarà da arrivare a un accordo su meccanismo di crediti e formazione universitaria che costituiranno l’asse portante dell’abilitazione per i concorsi in vista dei decreti attuativi della riforma del reclutamento docenti.
Lo scopo è dare risposte compatibili con il PNRR, per consentire a personale di prima e seconda fascia di arrivare all’assunzione in ruolo.
Candidati già presenti in prima fascia
In merito all’inserimento in graduatoria, si porrà il problema dei docenti abilitati, inserito nel 2020 che non hanno presentato domanda di aggiornamento 2022. Potranno questi docenti inserirsi negli elenchi aggiuntivi 2023? Secondo la normativa non ne avranno bisogno, considerato che si tratta di aspiranti già inseriti nella prima fascia nelle graduatorie 2022/24, come prevede l’OM n. 112 del 6 maggio 2022, ha infatti previsto all’art. 3 comma 4:
“Agli aspiranti già inclusi nelle graduatorie provinciali costituite per il biennio 2020/2021- 2021/2022, che non presentino domanda di aggiornamento/inserimento/trasferimento, è assegnato il punteggio con cui figuravano nelle relative graduatorie del precedente periodo, sulla base dei titoli a suo tempo presentati e delle eventuali rettifiche intervenute a seguito delle verifiche effettuate dalle istituzioni scolastiche competenti. Le situazioni soggette a scadenza, quali il diritto di usufruire della preferenza a parità di punteggio, devono essere riconfermate, anche nel caso di sola permanenza. Pertanto, il personale interessato nel compilare la domanda deve barrare le apposite caselle della relativa sezione. In mancanza, i titoli di preferenza non vengono riconfermati nelle GPS“.
Il passaggio in prima fascia
Invece gli insegnanti abilitati inseriti nel 2021 negli elenchi aggiuntivi possono non aver presentato domanda di aggiornamento 2022. In questo caso potranno inserirsi negli elenchi aggiuntivi 2023. Questo perchè chi è stato inserito nel 2021 infatti avrebbe dovuto espressamente richiedere il passaggio in prima fascia in occasione dell’aggiornamento 2022. Chi non lo ha fatto risulta escluso dalle GPS, poiché l’elenco aggiuntivo non esiste nel 2022/23. Secondo la normativa “Poiché gli elenchi aggiuntivi costituiti con decreto ministeriale n. 51 del 3 marzo 2021 cessano di avere efficacia all’atto della ricostituzione delle GPS, i soggetti ivi iscritti dovranno presentare domanda di nuovo inserimento in prima fascia.“
Specializzazione su posto di sostegno
Graduatorie GPS per l’anno scolastico 2023/24: ci sono degli aspiranti che sicuramente approfitteranno della possibilità di poter far parte dell’elenco aggiuntivo in quanto hanno conseguito l’abilitazione dopo i termini stabiliti dal Ministero per l’inserimento a pieno titolo lo scorso anno.
La prima fascia delle GPS graduatorie provinciali e di istituto per le supplenze è riservata ai docenti in possesso di abilitazione per posto comune e la specializzazione per posto di sostegno.
L’OM n. 112 del 6 maggio 2022 prevede la possibilità per candidati con
titolo già in possesso entro il 31 maggio 2022. Regolare domanda di inserimento
titolo non ancora in possesso, previsione di conseguimento entro il 20 luglio 2022. Domanda di inserimento con riserva, da sciogliere entro il 21 luglio 2022.
La domanda online
Lo scopo dell’elenco aggiuntivo è quello di conferire validità all’abilitazione e/o specializzazione sostegno conseguita. In questo modo si garantisce priorità le supplenze ad aspiranti in possesso di formazione specifica rispetto ai colleghi con titolo generico di accesso all’insegnamento. Per ottenere l’inserimento negli elenchi aggiuntivi, i candidati dovranno presentare apposita domanda telematica, tramite Istanze Online. La procedura si svolge infatti interamente online, nella finestra temporale che il ministero comunicherà tempestivamente.
La domanda va inoltrata all’Ufficio scolastico che ha gestito l’inserimento/aggiornamento nelle GPS 2024/26 o all’Ufficio scolastico della provincia scelta, se non già inclusi nelle GPS. Nelle prossime settimane verranno comunicate nel dettaglio le modalità di inoltro delle domande, con eventuali modifiche rispetto alla normativa attuale frutto degli incontri tra sindacato e nuovo ministero dell’istruzione.