Proroga contratti covid 2023: sì della commissione, rinnovo contratti per l’organico aggiuntivo
Non si chiamerà più organico covid, fosse solo per dare un segno di discontinuità rispetto al periodo della pandemia che per fortuna per il momento sembra essere un lontano ricordo, ma il personale che nel biennio del boom di contagi è stato fondamentale per il corretto svolgimento delle attività scolastiche potrebbe essere reintegrato con altro nome.
Proroga dell’organico aggiuntivo
E’ quanto emerge dal parere favorevole espresso dalla VII Commissione del Senato sul decreto Milleproroghe. Il giudizio favorevole sulla proroga dell’Organico aggiuntivo, nuova dicitura dell’ex organico covid, lascia ben sperare per il destino di quanti hanno visto il contratto scadere alla fine dello scorso anno scolastico e più rinnovato. Adesso potrebbero essere reintegrati, almeno parzialmente.
La Commissione, esprime, per quanto di competenza, parere favorevole e “si invitano le Commissioni di merito a considerare che l’attuale fase di gestione e attuazione del PNRR deve prevedere una revisione necessaria che porti alla proroga dell’utilizzo di un organico aggiuntivo”.
Fine della pandemia, non delle esigenze delle scuole
Nelle prossime settimane dunque potrebbe aprirsi un nuovo spiraglio per quanti sono attualmente a casa senza lavoro dopo un biennio in cui hanno prestato un servizio fondamentale per le scuole. Con la fine dell’emergenza pandemica, però, non è venuta meno la necessità di gestione di alcune situazioni della scuola italiana, che paga in ogni caso la carenza di personale nonostante non ci siano più esigenze legate a sanificazione e distanziamento degli alunni.
Nei giorni scorsi era arrivato, a rinforzare le richieste in tal senso, anche un comunicato a firma del Comitato Organico Aggiuntivo (ex-covid) del comparto scuola:
“Riteniamo che questo governo debba prevedere subito organico aggiuntivo nelle scuole per garantire il diritto all’ istruzione sancito nella Carta dei diritti dei bambini, uno strumento per combattere povertà, emarginazione e sfruttamento.
Inserimento in organico di diritto
Pertanto con la presente, i precari componenti del Comitato Organico Aggiuntivo – del comparto scuola, rivendicano quanto segue: nuovo organico aggiuntivo e loro inserimento in organico di diritto;
nomina immediata di supplenti temporanei per le assenze del personale titolare ed abbattimento del blocco degli attuali 30 giorni per gli Assistenti Amministrativi e Tecnici e dei 7 giorni per i Collaboratori Scolastici;
assunzione in ruolo dei precari Docenti e ATA che abbiano svolto 3 anni di supplenze nelle scuole, con concorso di titoli e servizi; stessi diritti contrattuali del personale in ruolo in materia di assenze (malattia, permessi retribuiti, ferie) e di retribuzione”.
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