Concorsi

Concorso scuola riservato ai precari: si fa in primavera, riservato ai docenti con 3 anni di servizio e 24 CFU

I precari al centro dei pensieri di ministero e sindacati in questi giorni di confronti sulla strada che dovrà prendere il reclutamento docenti nelle prossime settimane. Le novità sostanziali sono due: innanzitutto le tempistiche ristrette entro le quali il ministero, finalmente, decide di agire rispetto al recente passato nel quale si è assistito a una serie di lungaggini che finivano per frustrare le esigenze di risposta dei docenti a tempo determinato.

Attenzione ai precari

In secondo luogo la novità è rappresentata appunto dall’attenzione dedicata a chi regge sulle proprie spalle da anni il mondo della scuola senza avere la certezza di un contratto a tempo indeterminato, vedendo così penalizzata la propria professionalità a scapito della continuità didattica che non è quindi possibile offrire alle proprie classi.

Non c’è ancora una decisione finale sulla strategia da adottare, ma c’è convergenza di intenti tra sindacati e ministero, che sta portando a una serie di proposte concrete. Una prima soluzione è rappresentata dalla volontà del ministero di attuare bandi annuali per assumere i docenti, già previsti dalla legge 79/2022. I sindacati sono scettici sull’efficacia di questa soluzione, dal momento che i concorsi, storicamente, richiedono tempi eccessivamente lunghi.

Concorsi riservati ai precari

Si parla poi di concorsi riservati ai precari. Sarebbero procedure cui potrebbero accedere anche agli idonei delle procedure concorsuali già espletate con la possibilità di acquisire ulteriori CFU per integrare la formazione. Se questa soluzione prendesse piede, si attuerebbe il primo concorso dovrebbe uscire in primavera cui potrebbero partecipare i docenti con almeno 3 anni di servizio e in possesso di 24 CFU.

Doppio canale di reclutamento

Potrebbe essere finalmente il momento del doppio canale di reclutamento richiesto a gran voce dai sindacati negli ultimi anno: consentirebbe di procedere ad assunzioni sia tramite procedure concorsuali che attingendo dalle GPS. In questo modo si potrebbero assumere i precari presenti nella prima e seconda fascia delle graduatorie.

Assunzione specializzati sul sostegno

Particolare attenzione anche all’assunzione degli specializzati sul sostegno che hanno conseguito il titolo entro il 30 giugno 2023 con contratto finalizzato al ruolo.