Nuovi aumenti stipendio docenti 2023: da 20 a 45 euro lorde in più subito in busta paga fino a dicembre
Nuovi aumenti di stipendio in vista per docenti e personale ata, dopo il rinnovo del contratto arrivato alla fine dello scorso anno poche settimane dopo l’insediamento del nuovo ministero. Il nuovo aumento rappresenta una tantum per gli statali.
Aumento dell’1,5 per cento
L’ufficialità è stata data dalla Ragioneria generale dello Stato che ha comunicato gli importi dell’emolumento previsto dalla legge di Bilancio 2023. Si tratta di un aumento riservato ai dipendenti pubblici. L’aumento è in programma per l’intero anno in corso, e sarà corrisposto tramite emolumento accessorio una tantum, da corrispondere per tredici mensilità.
L’importo sarà equivalente all’1,5 per cento dello stipendio con effetti ai soli fini del trattamento di quiescenza. L’aumento rappresenta un anticipo del prossimo rinnovo del contratto scuola, quello che i sindacati e il ministero dovranno concordare nei prossimi mesi e che rappresenta un periodo già in corso, considerato che il contratto scuola attuale vale per il triennio 2021-2024.
Tredici mensilità
L’emolumento una tantum sarà quindi corrisposto per quest’anno, per tredici mensilità e sarà equivalente all’1,5 per cento dello stipendio.
Il senso di questo bonus è quello di compensare il mancato pagamento della vecchia indennità di vacanza contrattuale. Il riferimento è al contributo introdotto per legge, nel 1993, nei periodo fra a scadenza con un contratto collettivo (CCNL) ed il suo rinnovo. L’emolumento non si “somma” al rinnovo, ma ne costituisce una parte che viene erogata a stralcio e una tantum.
Le cifre stimate
Essendo un bonus calcolato in percentuale, è inevitabile che si tratta di un bonus che premierà gli stipendi più alti, in proporzione. Secondo le stime, le cifre saranno di circa 20,8 euro lordi al mese per la fascia retributiva più bassa per arrivare a 74 euro al mese per la prima fascia dirigenziale.
I calcoli sono presto fatti: un docente di scuola media, al massimo dell’anzianità, avrà 42 euro lorde in più al mese. Meno per uno della primaria, che percepirà oltre 38 euro lorde. Infine un assistente amministrativo, ad inizio carriera, non andrà oltre le 20 euro lorde.