Si avvicina il TFA sostegno 2023 con le selezioni per l’accesso all’VIII ciclo di specializzazione. Un percorso molto atteso da parte di quanti attendono un’occasione per ottenere il titolo utile per supplenze, concorsi e ruoli. Prima che i corsi possano partire, però sarà necessario avere da parte delle Università l’ufficialità in merito al numero di posti che sarà possibile attivare per l’anno accademico di riferimento.

Numero chiuso

Non è ancora infatti un percorso a numero aperto, come invece auspicato da sindacati e forze politiche che sottolineano come l’insufficienza di docenti specializzati nel sostegno strida con un numero chiuso che limita l’accesso a questi corsi.

Il passo successivo sarà poi la pubblicazione dei bandi e la possibilità di presentare le domande di partecipazione. Nel frattempo si attendono risposte per quel che riguarda l’accesso senza selezione per aspiranti con almeno tre anni di servizio su posto di sostegno specifico.

Accesso al corso senza selezione

Per accedere al corso senza selezione è necessario distinguere tra accesso alla prova scritta senza svolgere la preselettiva e accesso al corso senza svolgere per intero le selezioni.

In base all’articolo 20, comma 2-bis, della legge n. 104/92 nei concorsi pubblici e per l’abilitazione alle professioni, la persona handicappata affetta da invalidità uguale o superiore all’80% non è tenuta a sostenere la prova preselettiva eventualmente prevista.

Come accaduto per il VII ciclo, è possibile che la normativa sia simile per i candidati che abbiano superato la prova preselettiva del VII ciclo e poi siano stati sottoposti a misure sanitarie di prevenzione da COVID-19 (isolamento e/o quarantena, secondo quanto disposto dalla normativa di riferimento). Fino a quando non sarà pubblicato il decreto, non sarà possibile avere certezze.

Aspiranti con servizio su sostegno

AL momento il candidato con servizio specifico su sostegno ha potuto accedere direttamente alla/e prova/e scritta/e. Così ha infatti previsto l’articolo 2, comma 8, del DL n. 22/2020, convertito in legge n. 41/2020.

Possibile che venga deciso che si possa accedere, su una riserva di posti, direttamente al corso con tre anni di servizio. I candidati restano in attesa del provvedimento he potrebbe arrivare a breve.