Aumento stipendio docenti 2023: tra 20 e 45 euro, gli importi per docenti, Ata e presidi
Docenti, Ata e dirigenti scolastici hanno ricevuto l’emolumento accessorio una tantum previsto dall’ultima Legge di Bilancio, che verrà erogato per tutto il 2023, tra 20 e i 45 euro lordi, tredicesima compresa, pari all’1,5 per cento dello stipendio.
Mancato pagamento della vecchia indennità
Questa maggiorazione sullo stipendio è erogata al fine di anticipare i rinnovi contrattuali per il triennio 2021-2024 scaduti già da 11 mesi.
Lo scopo di questo pagamento è quello di compensare il mancato pagamento della vecchia indennità di vacanza contrattuale, cioè del contributo introdotto per legge, nel 1993, nei periodo fra a scadenza con un contratto collettivo (CCNL) ed il suo rinnovo.
Aumenti del 6%
Ma i sindacati non sono soddisfatti, e ritengono, come spiega Marcello Pacifico di Anief, che questo emolumento dovrebbe essere accompagnato dell’adeguamento dell’indennità di vacanza contrattuale. L’ultimo aggiornamento è stato dell’1,5%, deciso dal Governo Draghi, ma per legge servono aumenti del 6% per pagare la metà del tasso di inflazione programmata cresciuto tra il 2022 e il 2023.
In caso contrario, è messa in atto una ennesima penalizzazione per gli stipendi dei dipendenti pubblici e del personale scolastico. Il Governo dovrà dunque trovare risorse per allineare gli stipendi di tutti i lavoratori al costo della vita, cresciuto di 8,4 punti solo l’anno scorso e con un altro -6% atteso alla fine di quest’anno.
Questo emolumento non si “somma” al rinnovo, ma ne rappresenta un anticipo spalmato su 13 mensilità. Per finanziare questo emolumento, la Legge di Bilancio ha stanziato circa 1 miliardo di euro.
Gli importi mensili
Essendo un bonus pagato in percentuale, aumenterà in proporzione agli stipendi percepiti. E’ stato stimato in 20,8 euro lordi al mese per la fascia retributiva più bassa e in 74 euro al mese per la prima fascia dirigenziale. Per la scuola, un docente di scuola media, al massimo dell’anzianità, avrà 42 euro lorde in più al mese, mentre uno della primaria, invece, oltre 38 euro lorde, un assistente amministrativo, ad inizio carriera, poco più di 20 euro lorde.
Che schifo.