Richiesta part-time scuola 2023: domanda per i dipendenti a tempo indeterminato entro il 15 marzo
C’ ancora tempo fino al 15 marzo per presentare la domanda di part time da parte del personale ATA. La domanda può essere presentata dai dipendenti con contratto a tempo indeterminato che hanno necessità di trasformare il proprio rapporto di lavoro in part time. Non è escluso che possano esserci proroghe o comunque variazioni rispetto alla data del 15 marzo. Per il momento la data di riferimento resta quella.
Durata part time
La richiesta può essere fatta tenendo presente che poi la scelta è vincolante per almeno due anni. Prima che sia trascorso questo biennio, infatti, non è possibile tornare indietro e chiedere nuovamente la trasformazione in rapporto a tempo pieno.
L’eccezione è rappresentata da casi con esigenze particolari, che verranno valutate di volta in volta. Fondamentale nell’eventuale accettazione fuori dalle tempistiche ordinarie la situazione della dotazione organica complessiva della provincia per l’anno scolastico cui si riferisce la richiesta.
La possibilità di presentare la domanda è limitata al personale ATA di ruolo. Possono presentare domanda anche gli appartenenti al personale statale amministrativo, tecnico ed ausiliario delle scuole di ogni ordine e grado, delle istituzioni educative e dei conservatori ed accademie. Non possono presentare domanda i responsabili amministrativi, tra i quali figurano i Dsga.
Domanda
La domanda di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale va presentata, mediante il Capo di istituto, al Provveditorato agli studi della provincia in cui si trova la sede di titolarità.
La domanda, redatta in carta semplice, deve contenere:
nome, cognome e luogo e data di nascita;
per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, il profilo professionale e la sede di titolarità.
esplicita richiesta di trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a tempo parziale;
la tipologia di part-time e la durata della prestazione lavorativa richiesta secondo le indicazioni di cui agli articoli 7, 8 e 9.