A breve verranno rese note le tempistiche inerenti la presentazione delle domande valide per gli elenchi aggiuntivi alla prima fascia GPS. La procedura di quest’anno consentirà l’inserimento dia per posto comune che per posto di sostegno.

I requisiti

Grazie all’apertura delle domande per gli elenchi aggiuntivi, si consentirà di valorizzare il titolo di abilitazione e/o specializzazione per coloro che lo hanno ottenuto dopo l’aggiornamento biennale delle graduatorie. In questo modo, non si lascia bloccato un titolo utile fino all’apertura del prossimo aggiornamento delle Gps previsto solo per il 2024.

Il vantaggio è duplice: da un lato nei confronti dei docenti che possono sfruttare prima questi titoli, dall’altro si consente alle scuole di avere a disposizione prima possibile docenti abilitati e specializzati, a vantaggio degli studenti. Ricordiamo che dagli elenchi aggiuntivi si attinge dopo la prima fascia GPS e prima della seconda.

Lo scopo dell’elenco aggiuntivo

Gli elenchi aggiuntivi sono anche a disposizione di chi non si è ancora mai iscritto nelle GPS e si specializza per il sostegno in maggio 2023. Questo in virtù del fatto che l’elenco aggiuntivo alla GPS non è riservato solo a chi deve passare da seconda a prima fascia GPS senza aspettare l’aggiornamento biennale delle graduatorie.

Lo scopo dell’elenco aggiuntivo alla prima fascia GPS è agevolare chi, entro la data di scadenza che sarà fissata dal Ministero, saranno in possesso del titolo di abilitazione e/o specializzazione.

Uno dei vincoli riguarda la scelta della provincia: chi è già inserito nelle GPS 2022/24 non può cambiarla. Massima libertà invece per chi non è inserito nelle GPS 2022/24.

Le domande

Ora non resta che attendere l’ufficialità della finestra temporale che il Ministero dovrebbe rendere note a breve e che dovrebbe collocarsi in primavera. Ma che potrebbe prevedere ulteriori deroghe per coloro i quali non potranno ottenere la specializzazione, si pensi al Tfa, prima di giugno.