Accesso Tfa sostegno 2023: laurea più 24 CFU per la secondaria, ma occhio agli esami per l’accesso alla classe di concorso
Gli interventi che il nuovo ministero ha intenzione di attuare per migliorare il mondo del sostegno nella scuola italiana creano aspettative anche per quel che riguarda i percorsi di specializzazione su sostegno (TFA) scuola secondaria. In particolare, sono i titoli di accesso richiesti a creare interesse, e nello specifico, la possibilità di accedere con laurea e 24 CFU. L’interesse cresce in attesa che venga avviata la procedura per l’VIII ciclo di TFA sostegno.
Requisiti
I requisiti generali per acceder ai percorsi di specializzazione per il sostegno della scuola dell’infanzia e primaria e della scuola secondaria di I e II grado sono regolamentati dal DM n. 92/2019. Per la scuola secondaria di primo e secondo grado, il DM fa riferimento all’articolo 5 del D.lgs. 59/2017. Il comma 2 parla degli ITP.
Il comma 1 regolamenta i docenti di posto comune. Per accedere ai percorsi di specializzazione, i requisiti richiesti sono:
abilitazione specifica sulla classe di concorso ovvero analoghi titoli di abilitazione conseguiti all’estero e riconosciuti in Italia ai sensi della normativa vigente; oppure
laurea magistrale o a ciclo unico (oppure diploma di II livello dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) più 24 CFU/CFA (attenzione alla data di conseguimento dei 24 CFU).
Laurea coerente con classi di concorso
Per accedere è necessario essere in possesso di una laurea coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso. Quindi il titolo deve essere completo di tutti gli esami/CFU necessari per l’accesso alla classe di concorso.
La laurea quindi deve comprendere tutti gli esami che permettono l’accesso alla classe di concorso. Qualora sia necessario, quindi, il candidato dovrà integrare il titolo con i previsti esami/CFU.