Assunzioni da Gps: revisione del doppio canale di reclutamento con utilizzo delle graduatorie, Ue scettica
Resta tiepida la posizione di Bruxelles in merito alla proposta del Ministero di dare una spallata al precariato che attanaglia la scuola italiana mediante una politica immediata di assunzioni docenti da Gps. Si attende la risposta dell’UE che potrebbe essere condizionata all’accettazione di questa strada solo per il prossimo anno.
Assunzioni dalle graduatorie per le supplenze
Ministero e Sindacati sono grosso modo concordi che sussista la necessità di andare ripristinare in maniera stabile il doppio canale di reclutamento con l’utilizzo delle graduatorie, assumendo i precari dalle GPS. Soprattutto i sindacati sono convinti sia necessario ricorrere alle assunzioni da graduatorie, quelle che si utilizzano per convocare per le supplenze.
Ora si attende da un momento all’altro il parere dell’Europa, che dovrà esprimersi anche sul vincolo tra reclutamento e formazione universitaria previsto dal Pnrr. E’ infatti indispensabile che i docenti che vengono assunti debbano possedere una formazione università certificata.
Revisione della fase transitoria
Il nodo cruciale è rappresentato dalla revisione della fase transitoria, in modo che consentano un’inclusione a trecentosessanta gradi di tutti i precari. Il nodo restano le condizioni che Bruxelles vorrà porre.
Ci sono ancora precari presenti nelle graduatorie di merito e sono idonei, ma l’attuale normativa prevede che le graduatorie scadano dopo due anni. I sindacati lavoreranno fino all’ultimo per fare in modo che queste graduatorie vengano invece utilizzate almeno fino a quando saranno pubblicate quelle del futuro concorso.
Le altre questioni irrisolte
Senza dimenticare la questione delle graduatorie del concorso straordinario, il cui numero di posti banditi era troppo limitato, e che quindi necessitano di un’integrazione sui posti.
Sullo sfondo restano altre questioni non meno importanti: il problema degli insegnanti di religione cattolica, le modalità di svolgimento del concorso riservato, le tempistiche sulle procedure di riconoscimento del titolo del personale abilitato all’estero, il numero programmato dei corsi di accesso ai TFA sostegno. Attesa infine anche per il destino dell’ex organico covid, con la richiesta di assumere questi lavoratori come organico aggiuntivo.