L’Europa dice sì all’assunzione da Gps prima fascia: ma bisogna subito avviare i concorsi annuali previsti dalla riforma
Sono ore decisive per capire la direzione che il ministero prenderà sul tema del nuovo reclutamento docenti, sulla base delle indicazioni e delle risposte che verranno ricevute da Bruxelles. La priorità del ministero è stringere i tempi per avviare una nuova stagione di stabilizzazione dei precari che possa portare a un nuovo anno scolastico contrassegnato da una forte riduzione della supplentite.
Scadenza del 2024 troppo ravvicinata
Il presupposto è che l’Europa accetti il piano di reclutamento proposto finalizzato a modificare il sistema legato al Pnrr approvato la scorsa estate dal precedente Governo.
Perchè si possa procedere, la Commissione Europea dovrà acconsentire affinchè si posticipi al 2025 l’entrata in vigore del nuovo sistema di reclutamento. La scadenza del 2024 è troppo ravvicinata per attuare le incombenze attualmente necessarie.
Se arriverà l’ok, si procederà con l’assunzione di docenti precari dalle attuali graduatorie, le GPS, attraverso percorsi formativi e prove.
Stabilizzazione dei precari storici
Sarebbe l’avvio di quel doppio canale di reclutamento tramite concorsi ordinari parallelamente alla stabilizzazione dei precari storici presenti nelle GPS.
Il ministero aspetta il via libera per avviare una nuova fase transitoria finalizzata alla stabilizzazione prima a tempo determinato nel 2023/24 e poi a tempo indeterminato dal 2024/25 i docenti che saranno presenti nelle graduatorie provinciali.
Il percorso
A livello pratico, questo comporterebbe che gli insegnanti inseriti nelle GPS che otterranno un contratto come supplenti, stipulerebbero un contratto a tempo determinato da sfruttare come anno di tirocinio e di formazione per completare i cfu mancanti. Alla fine di questo percorso, sarebbero chiamati a sostenere una prova scritta e una orale che in caso di esito positivo comporterebbe la conferma in ruolo.
Proprio la questione del doppio canale di reclutamento è quella sulla quale sarà più difficile convincere la Commissione Europea. Probabile che possa essere dato il via libera solo per il prossimo anno scolastico all’assunzione da Gps prima fascia. Non si potrà prescindere però dalle procedure per i concorsi annuali previsti dalla riforma.
Via libera alle assunzioni da gps
Questo comporterebbe per il prossimo anno il via libera alle assunzioni da GPS, ma l’Europa potrebbe porre delle condizioni.