Proseguono le discussioni e in qualche modo le trattative tra sindacati e ministero per mettere a punto il nuovo piano di reclutamento passando per l’approvazione dell’UE delle proposte fatte dal Ministero Valditara.

Il piano di stabilizzazione

Si prosegue secondo il resoconto di Uil Scuola, con la volontà da parte del Ministero, manifestata in occasione degli incontri con le organizzazioni sindacali, di procedere subito a un piano di stabilizzazione che consenta un inizio di anno scolastico il prossimo, all’insegna della riduzione dei precari.

Il progetto del ministero è già stato presentato in sede di Commissione europea. All’interno del documento che contiene il programma per le prossime settimane, si parla dell’assunzione dei docenti abilitati e specializzati sul sostegno o con 3 anni di servizio.

Il concorso riservato

L’assunzione sarebbe riservata ai docenti inseriti nelle fasce delle graduatorie di supplenza. Il ministero ha sempre l’intenzione di procedere con l’attuazione in primavera di un concorso riservato che farebbe da apripista alla nuova stagione di concorsi ordinari e riservati inserito nel DL 36/2022.

Molte le questioni ancora da risolvere, a cominciare dalla necessità di convincere l’Europa sulla bontà di questa strategia. C’è anche da stabilire le modalità della prova concorsuale che, secondo quanto riferito dalla Commissione al Ministero, dovrà prevedere sia lo scritto che l’orale in uscita dal percorso.

La prova concorsuale

Proprio in merito alla prova il Ministero ha spiegato che si farà un ulteriore incontro con la Commissione. In quell’occasione, si farà di tutto per mettere nero su bianco una prima soluzione condivisa che vada bene anche ai sindacati.