Scuola

Sanatoria concorso dirigenti scolastici 2017: il decreto che recupera tutti i ricorrenti

Si registra un significativo passo in avanti per quel che riguarda la risoluzione della questione inerente il concorso dirigenti scolastici 2017, grazie al via libera da parte della Commissione Bilancio del Senato all’emendamento che consentirà prevede l’emanazione di un decreto del Ministro dell’istruzione e del merito.

In attesa del decreto

Il prossimo passaggio adesso è provvedere a questo decreto non oltre la scadenza dei trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del Dl Milleproroghe. L’obiettivo grazie a questo decreto è quello di stabilire in maniera più precisa le modalità di accesso al corso intensivo di formazione e la prova finale.

La decisione prevede che abbiano diritto a partecipare al corso i candidati che, al momento dell’entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, abbiano un contenzioso giurisdizionale in atto per mancato superamento della prova scritta. Hanno diritto anche coloro i quali hanno un contenzioso giurisdizionale in atto per mancato superamento della prova orale, superato la prova scritta e la prova orale dopo essere stati ammessi a seguito di un provvedimento giurisdizionale cautelare, poi annullato.

Prova scritta e prova orale

Percorso riservato a coloro i quali hanno un contenzioso giurisdizionale in corso per mancato superamento della prova scritta. Nel loro caso, è previsto che si tenga una prova scritta basata su sistemi informatizzati a risposta chiusa.

Il superamento della prova sarà consentito a coloro i quali fanno registrare un punteggio pari ad almeno 6/10. Diverso invece il destino di quanto fanno registrare un contenzioso giurisdizionale in atto per mancato superamento della prova orale. Per loro previsto il superamento di una prova orale che richiede l’ottenimento di un punteggio pari ad almeno 6/10. Ora si aspetta con curiosità il decreto che non dovrebbe arrivare più tardi della fine di marzo.

Il concorso per dirigenti

Il concorso per dirigenti scolastici è un processo selettivo indetto dal Ministero dell’Istruzione in Italia per la selezione dei dirigenti scolastici delle scuole statali. Il concorso è aperto ai docenti in possesso dei requisiti previsti dalla legge e consiste in una prova scritta e una prova orale. La prova scritta valuta la conoscenza della normativa scolastica e la capacità di analisi e sintesi, mentre la prova orale valuta la capacità di leadership, la conoscenza delle dinamiche scolastiche e la capacità di progettazione e gestione.

Il concorso per dirigenti scolastici viene indetto periodicamente dal Ministero dell’Istruzione ed è un’opportunità per i docenti interessati a ricoprire un ruolo di leadership nel sistema scolastico.

  1. Requisiti: Per partecipare al concorso, i candidati devono essere in possesso di una laurea e di un’abilitazione all’insegnamento, oltre ad avere un’esperienza pluriennale come docente.
  2. Bando: Il bando per il concorso viene pubblicato sul sito ufficiale del Ministero dell’Istruzione e sul Bollettino Ufficiale della Regione. Il bando specifica i requisiti, le modalità di partecipazione e le date delle prove.
  3. Prove: Le prove del concorso consistono in una prova scritta e una prova orale. La prova scritta valuta la conoscenza della normativa scolastica e la capacità di analisi e sintesi, mentre la prova orale valuta la capacità di leadership, la conoscenza delle dinamiche scolastiche e la capacità di progettazione e gestione.
  4. Commissione giudicatrice: La commissione giudicatrice è composta da esperti in materie scolastiche e da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione. La commissione valuta i candidati sulla base dei criteri stabiliti nel bando e assegna un punteggio per ogni prova.
  5. Graduatoria finale: Al termine delle prove, viene stilata una graduatoria finale che stabilisce l’ordine di merito dei candidati. La graduatoria viene pubblicata sul sito ufficiale del Ministero dell’Istruzione e sul Bollettino Ufficiale della Regione.