In attesa di capire se davvero il ministero otterrà il via libera per il concorso sprint da attuare in primavera e che dovrebbe servire alla stabilizzazione di 20mila precari con immissione in ruolo già a partire dal prossimo anno scolastico, si presenta un’altra opportunità, di entità certamente inferiore a livello numerico ma no per questo meno interessante per gli aspiranti docenti.

Creazione delle graduatorie

Non solo il ministero infatti procede con i concorsi, ma lo fanno anche i comuni, tramite apposito concorso, procedendo in questo modo alla selezione di personale, che contribuisce poi alla creazione delle relative graduatorie per l’immissione in ruolo.

In questo senso è certamente interessante il bando datato 7 febbraio 2023 del Comune di Venezia con cui viene indetta una procedura di partecipazione ad un concorso per titoli ed esami per la creazione di due graduatorie: una rivolta agli insegnanti di scuola infanzia comunali e l’altra rivolta agli educatori di asilo nido.

Ci sarà tempo per presentare domanda di partecipazione, per chi fosse interessato, fino alle ore 16 del 9 marzo 2023.

Il concorso

Si tratta di un concorso per titoli ed esami, per cui viene attribuito punteggio sia ai titoli di ammissione sia alle prove che verranno sostenute. La metodologia con cui si provvederà ad attribuire i punteggi è specificata nel bando pubblicato sul sito del Comune di Venezia.

Il concorso potrebbe includere anche una prova preselettiva per ciascuna graduatoria se i partecipanti saranno in numero maggiore di 400. Tutto dipende dai dati che verranno comunicati il 16 marzo 2023 sull’albo pretorio comunale. In caso di necessità, sarà l’occasione per comunicare l’eventuale data di svolgimento della prova preselettiva stessa.

Il concorso sarà strutturato in una prova scritta e una prova orale sulle materie di studio indicate nel bando.

Presentazione delle domande

Per presentare le domande di partecipazione al concorso bisogna fare riferimento alla procedura online. Le istruzioni sono contenute nel form della compilazione. Sarà possibile accedere sia tramite Spid che carta d’identità elettronica. Chi non disponesse di questi mezzi, potrà allegare copia del proprio documento d’identità, oltre alla copia del versamento della quota partecipativa.

Nella domanda bisognerà indicare anche gli eventuali titoli di servizio maturati nel corso degli anni.