Precari scuola 36 mesi: ecco la proposta di legge per stabilizzare i supplenti
Il Governo accelera sul fronte della stabilizzazione dei precari, come promesso a inizio mandato. Mentre il ministero studia con i sindacati e Bruxelles i margini di manovra per concorso scuola, assunzione da Gps e doppio canale di reclutamento, arriva anche un ddl sulla stabilizzazione dei supplenti presentato da Fratelli d’Italia.
Immissioni in ruolo da prima e seconda fascia GPS
La proposta prevede un reclutamento basato su immissioni in ruolo dalla prima e seconda fascia delle GPS, che permetterebbero di semplificare la gestione delle attuali graduatorie concorsuali ordinarie e straordinarie nella fase transitoria di attuazione del PNRR.
Nella proposta c’è spazio anche per gli idonei di religione e per la questione della mobilità del personale.
Accoglienza favorevole
I sindacati accolgono favorevolmente l’iniziativa, in attesa di capire dal ministero e soprattutto dall’Europa cosa si potrà fare per dare una brusca accelerata alla situazione dei supplenti in Italia, ferma da anni. Sottolinea la bontà dell’iniziativa Anief, con Marcello Pacifico che spiega come “la presentazione della proposta di legge a firma dei senatori Ella Bucalo e Francesco Iannone, entrambi di Fratelli di Italia, è veramente importante, perché arriva mentre è in corso di discussione all’ufficio di Gabinetto del Ministero dell’Istruzione e del Merito la riforma del reclutamento previsto dal PNRR e dopo il voto alle proposte sul precariato avvenute in queste ore in Parlamento. Sulle possibili immissioni in ruolo da Gps, anche da seconda fascia e pure su materia e non solo su sostegno, come sollecitato da tempo dall’Anief, continuiamo a nutrire fondate speranze. Come pure sulle modifiche alla regolamentazione della mobilità, con la richiesta praticamente unanime di fare cadere gli attuali vincoli a spostarsi che il ministero dell’Istruzione vorrebbe attuare”.
Concorso per stabilizzare 20mila precari
La questione dunque si muove su più fronti, con il ministero che ha già manifestato la volontà di indire un concorso sprint in primavera per stabilizzare 20mila precari e che consentirebbe di far firmare i contratti in tempo per il prossimo anno scolastico.
È ora e tempo di pensare ai precari storici che da anni mandano avanti la scuola italiana!!
Ancora ci sono le graduatorie dei concorsi pieni, assumiamo tutti i vincitori di concorso e poi,pensiamo ad altro