Concorsi

Concorso dirigente scolastico: arriva la soluzione per chi è stato escluso ingiustamente

Alla fine il Governo riesce a dare una risposta alla questione del concorso per dirigente scolastico bandito nel 2017. Troppe le incongruenze emerse nell’analisi della procedura per non intervenire, considerato che il tutto è finito addirittura nel mirino della magistratura penale e del Consiglio di Stato, senza dimenticare le pendenze del Tar Lazio.

L’emendamento

Un emendamento al decreto milleproroghe rappresenta la via di uscita ai partecipanti al concorso ingiustamente esclusi in attesa di risoluzione dei propri contenziosi con il Ministero.

Corso di formazione e prova finale

Ora tutto dipenderà da un decreto ministeriale, atteso entro due mesi al massimo, che dovrà stabilire le modalità di partecipazione allo svolgimento di un corso intensivo di formazione e della relativa prova finale. Il tutto riservato ai candidati che hanno partecipato al concorso, e che dimostreranno di essere in possesso di specifici requisiti.

I requisiti di partecipazione

La partecipazione sarà riservata (corso di formazione e prova finale) ai candidati al concorso del 2017 che, alla data di entrata in vigore della legge di conversione al decreto milleproroghe – abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta del concorso ovvero – abbiano superato la prova scritta e la prova orale dopo essere stati ammessi a seguito di un provvedimento giurisdizionale cautelare, anche se successivamente caducato; ovvero- abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale del predetto concorso.

L’accesso al corso di formazione

Potranno accedere al corso intensivo di formazione tutti coloro i quali abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta ovvero abbiano superato la prova scritta e la prova orale in seguito ad ammissione con provvedimento cautelare, successivamente caducato, dovranno superare una prova scritta, basata su sistemi informatizzati, a risposta chiusa con un punteggio pari ad almeno 6/10. Chi ha invece un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale, ai fini dell’ammissione al corso di formazione, dovrà superare una prova orale con un punteggio pari ad almeno 6/10.

Collocamento in graduatoria

I candidati che avranno sostenuto la prova finale del corso intensivo di formazione saranno inseriti in coda alla graduatoria di merito del concorso del 2017, la cui validità viene prorogata fino all’anno scolastico 2025/2026, e verranno immessi in ruolo successivamente alle graduatorie concorsuali vigenti.