Marzo dovrebbe essere il mese buono per i supplenti brevi in attesa del pagamento degli arretrati stipendi. Una questione che si protrae ormai da molto tempo e alla quale non è ancora stato posto rimedio. Ma finalmente potrebbe essere vicina a sbloccarsi la questione che riguarda il pagamento degli arretrati degli stipendi dei supplenti brevi e temporanei.

Pagamenti a marzo

Il saldo potrebbe arrivare il prossimo mese. Lo conferma la FLC CGIL, secondo cui gli arretrati relativi al CCNL 2019-2021, già pagati agli altri docenti ala fine dello scorso anno poco prima delle vacanze di Natale. I supplenti brevi e temporanei, invece, come specificato già subito dopo la firma sulla parte economica del contratto, hanno dovuto aspettare. Ma finalmente per chi ha sottoscritto questo tipo di contratti, il pagamento degli stipendi è in arrivo a marzo 2023. Lo specifica Duilio Mazzotti, che conferma il periodo di pagamento degli arretrati per i supplenti brevi e temporanei della scuola.

A fine mese prossimo

Mazzotti spiega: “Un paio di mesi fa avevo detto che, per quanto riguarda il pagamento del CCNL dei supplenti brevi, se ne sarebbe parlato a marzo. Qualche settimana fa il sito della CGIL scuola ha pubblicato la notizia che il pagamento degli arretrati sarebbe stato effettuato a marzo in base a “voci di corridoio” raccolte presso il MEF. Tali “voci” posso dire che trovano conferma, anche se non ancora ufficiale, ma possiamo restringere il periodo dell’incasso effettivo degli arretrati tra il 20 marzo e il 5 aprile prossimi. Saranno ben 4.500.000 i contratti di lavoro dei supplenti brevi che saranno rielaborati con gli importi tabellari.

Rielaborazione dei Tfr

Un altro lavoro che NoiPA dovrà effettuare è quello della rielaborazione dei TFR per le supplenze superiori a 15 giorni”. Dunque ancora un paio di settimane e si potrà avere finalmente il riscontro definitivo per capire se davvero saranno saldati gli stipendi dei supplenti brevi e temporanei.