Precari scuola al centro delle attenzioni del ministero e del Governo in questo febbraio di attesa per le risposte di Bruxelles che decideranno in quale direzione si potrà andare per riformare il reclutamento già in vista del prossimo anno scolastico.

Piano di assunzioni precari

Ministero e sindacati si stanno concentrando sui precari scuola, con un piano di assunzioni da spalmare nel triennio in corso e che dovrebbe partire con un concorso sprint e light già in primavera per 20mila assunzioni in vista del prossimo anno scolastico.

Ma si registra anche una proposta di legge dedicata ai precari scuola finalizzata al reclutamento dei docenti.

Se venisse accettata, consentirebbe di porre rimedio almeno parzialmente al problema del precariato attraverso l’assunzione permanente dei docenti nella scuola. Lo scopo è duplice: una maggiore attenzione nei confronti dei docenti precari e un miglioramento generale della proposta scolastica, nel segno della continuità didattica.

Corsi universitari annuali di abilitazione

L’idea è quella di procedere con l’assunzione dei docenti iscritti nella prima e seconda fascia delle graduatorie per le supplenze. A questa strategia, si unisce l’implementazione dei corsi universitari annuali di abilitazione e specializzazione riservati ai docenti della seconda fascia delle graduatorie. Nell’ambito della proposta, si suggerisce anche la necessità di una partecipazione a corsi di specializzazione per coloro che hanno prestato 24 mesi di servizio su un posto di sostegno.

Se la proposta entrasse a regime, ci sarebbe la possibilità di assunzione su tutti i posti vacanti degli idonei dell’ultima procedura concorsuale. Spazio anche per la mobilità professionale, con l’intento di agevolare i passaggi di ruolo.

Le graduatorie

Non poteva mancare un accenno anche alle graduatorie, che dovranno prevedere l’inserimento di coloro che vantano un punteggio minimo nelle prove orali e che le graduatorie di merito dell’ultimo concorso ordinario. Graduatorie la cui validità dovrebbe persistere fino alla pubblicazione delle graduatorie del nuovo concorso.