Scuola

Congedo mestruale scuola: due giorni al mese di assenze giustificate, non incideranno sul monte ore massimo di quelle consentite

Arriva il congedo mestruale scuola al liceo artistico Nervi Severini di Ravenna, e potrebbe essere ricordato come un provvedimento pioneristico in grado di spingere un allineamento a livello normativo per riconoscere questo diritto alle donne. Il provvedimento prevede che il congedo mestruale per le studentesse consenta di non conteggiare i giorni di assenza dovuti ai crampi e ai dolori mestruali invalidanti.

Il provvedimento

Una decisione arrivata sulla spinta di studenti e le studentesse della scuola, che hanno ottenuto una modifica del regolamento di istituto, prendendo a modello il congedo mestruale oggi disciplinato in Spagna.

Il provvedimento entrerà in vigore già a partire da quest’anno, e prevede che le studentesse con dismenorrea possano presentare un certificato medico all’inizio dell’anno. Il diritto loro riconosciuto sarà di veder concessi fino a due giorni al mese di assenze giustificate, in deroga al vincolo di frequenza di almeno i tre quarti dell’orario annuale previsto dalla legge nazionale. Assenze che non incideranno sul monte ore massimo di quelle consentite per considerare valido l’anno scolastico e ammettere le studentesse agli scrutini.

Giorni di malattia

Il congedo mestruale, anche noto come “giorni di malattia per motivi di salute femminile”, è un permesso retribuito concesso alle donne che soffrono di dolori mestruali e altri problemi di salute correlati durante il loro ciclo mestruale.

In alcune scuole o università, i giorni di congedo mestruale possono essere inclusi nel numero di giorni di assenza consentiti per gli studenti, mentre in altre istituzioni possono essere considerati come giorni di malattia e quindi rientrare nel limite di assenze per motivi di salute.

Tuttavia, non tutte le scuole o le università hanno politiche specifiche per il congedo mestruale. In questo caso, è importante che le studentesse che hanno bisogno di prendersi una pausa a causa dei loro cicli mestruale parlino con il personale della scuola per trovare una soluzione che soddisfi le loro esigenze.

Giorni di congedo

In generale, la salute delle studentesse dovrebbe essere la priorità principale e dovrebbe essere fornito loro il supporto e la flessibilità necessari per gestire al meglio la loro salute durante il periodo scolastico.

In alcuni paesi, come Giappone, Corea del Sud, Taiwan e Indonesia, esiste una legislazione che garantisce alle donne il diritto di prendersi dei giorni di congedo retribuito per motivi di salute femminile, inclusi i dolori mestruali.

Negli Stati Uniti, non esiste una legge federale che garantisca il congedo mestruale alle donne. Tuttavia, alcune aziende e organizzazioni hanno politiche interne che consentono alle dipendenti di prendersi dei giorni di congedo per motivi di salute femminile.

Alcune donne possono soffrire di problemi di salute più gravi correlati al ciclo mestruale, come endometriosi, sindrome dell’ovaio policistico o sindrome premestruale grave. In questi casi, potrebbe essere necessario un periodo di assenza più lungo o un supporto medico e psicologico adeguato.

La discriminazione

Alcune scuole e università offrono anche servizi sanitari gratuiti o a prezzi accessibili per gli studenti, tra cui consultazioni ginecologiche, accesso a contraccettivi o cure per i problemi di salute femminile. Gli studenti dovrebbero verificare se queste opzioni sono disponibili nella propria istituzione e come possono accedervi.

È importante ricordare che i cicli mestruali e i problemi di salute femminile sono un aspetto naturale e normale della vita delle donne e non dovrebbero essere fonte di stigma o discriminazione. Le politiche e le pratiche scolastiche dovrebbero riflettere questa consapevolezza e fornire alle donne le risorse e il supporto di cui hanno bisogno per gestire la loro salute.