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Concorso personale ATA ex LSU: i posti disponibili, c’è la bozza del decreto che disciplina la procedura

Ufficiale grazie al decreto Milleproroghe il rinvio per le assunzioni del personale ex LSU ATA dal 1° settembre 2023. Un concorso che doveva essere svolto già lo scorso anno, ma che alla fine è stato rinviato. Al momento i posti riservati a questo personale sono assegnati, con contratto a tempo determinato fino al 30 giugno con clausola risolutiva al personale presente nelle graduatorie ATA.

La proroga

La proroga della procedura nel Milleproroghe: “All’articolo 58, comma 5-septies, del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, le parole: «a decorrere dal 1° settembre 2022» sono sostituite dalle seguenti: «a decorrere dal 1° settembre 2023»“.

Per partecipare al concorso come collaboratore scolastico, è necessario essere in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado e aver svolto per almeno 5 anni (anche non continuativi) servizi di pulizia e ausiliari presso le istituzioni scolastiche ed educative statali come dipendente a tempo determinato o indeterminato di imprese titolari di contratti per lo svolgimento di tali servizi, con i cinque anni che devono comprendere il 2018 e il 2019. La data di scadenza del termine per la presentazione delle domande non è ancora stata comunicata.

I posti disponibili

Al concorso potrà prendere parte quella schiera di candidati escluso dalle procedure precedenti per mancata disponibilità di posti nella provincia di appartenenza. Sono disponibili in tutto 590 posti. E’ già disponibile la bozza del decreto che disciplinerà la procedura.

Il personale ex-LSU ATA (Acronimo di Lavoro Socialmente Utile) è composto da lavoratori che sono stati assunti tramite programmi di lavoro pubblico nel settore dell’assistenza sociale. In particolare, l’acronimo LSU si riferiva ai progetti di lavoro a tempo determinato finanziati dallo Stato e gestiti dalle Regioni, finalizzati alla realizzazione di interventi di utilità sociale.

Trasformazione dei contratti

Il personale ex-LSU ATA include, quindi, i lavoratori che sono stati assunti in questo contesto come assistenti tecnici e amministrativi (ATA) presso le scuole, in qualità di dipendenti a tempo determinato. Questi lavoratori spesso hanno svolto mansioni di pulizia e manutenzione delle strutture scolastiche, ma anche altre attività di supporto come la gestione degli archivi e la segreteria.

Negli ultimi anni, molti di questi lavoratori sono stati inclusi nei piani di stabilizzazione del personale precario, che hanno previsto la trasformazione dei loro contratti a tempo determinato in contratti a tempo indeterminato presso le istituzioni scolastiche in cui prestavano servizio.